Pietro Pellegri, ennesimo infortunio al Monaco: cosa si è fatto e quando rientrerà
È durata poco la gioia di Pietro Pellegri per il ritorno in campo proprio contro il "suo" Genoa. L'attaccante del Monaco è infatti nuovamente finito ko. Ennesimo infortunio per il 18enne che ha rimediato una lesione muscolare alla coscia destra in allenamento. Si tratta addirittura del settimo problema fisico accusato da Pellegri dal momento del suo arrivo nel Principato. Il papà Marco, team manager rossoblu, ha postato una foto del giocatore su Instagram in stampelle con la didascalia "senza sofferenza non si cresce".
Pietro Pellegri, ennesimo infortunio: cosa si è fatto
Difficile non definirla una maledizione, quella che ha colpito Pietro Pellegri. Il giovane talento italiano di proprietà del Monaco ha rimediato l'ennesimo infortunio. Lesione muscolare alla coscia destra, questo l'esito impietoso degli esami a cui si è sottoposto l'ex Genoa che nei prossimi giorni si sottoporrà a ulteriori controlli per valutare le tempistiche del recupero. Rimandato dunque ancora una volta il suo ritorno in campo con la maglia della squadra del Principato, proprio quando tutto lasciava presagire la fine dell'incubo. Pochi giorni fa infatti il ragazzo era tornato a giocare, in un'amichevole contro la sua vecchia squadra Genoa.
Maledizione Pellegri, settimo infortunio al Monaco. Il messaggio di papà Marco
La felicità di Pellegri è durata però pochissimo visto che dopo lo stop di due mesi e mezzo per un problema agli adduttori è arrivata la lesione muscolare alla coscia destra. Si tratta del settimo infortunio per il classe 2001 che dal momento del suo trasferimento al Monaco non è mai riuscito a dimostrare il suo valore. Solo 6 le sue presenze complessive dal gennaio 2018 ad oggi, con un gol all'attivo per l'enfant prodige italiano. A provare ad incoraggiarlo ci ha pensato papà Marco, storico team manager del Genoa, che ha postato una sua foto in stampelle dopo l'infortunio con tanto di vistosa fasciatura alla coscia destra. "No pain, no gain", ovvero "Senza sofferenza, non si cresce", per spronare un giocatore che sembra avere un conto aperto con la sfortuna.