Pickford aveva un trucco per battere l’Italia ai rigori: gli appunti erano sulla borraccia
Il portiere dell'Inghilterra Jordan Pickford ha tentato di salvare la sua nazionale nella finale contro l'Italia provando a parare quanti più rigori possibili. L'estremo difensore dell'Everton è riuscito a neutralizzare il penalty di Belotti e soprattutto quello di Jorginho, prima di arrendersi agli errori dei suoi compagni di squadra che hanno visto Donnarumma neutralizzare ben due tiri dal dischetto e portare gli azzurri sul tetto d'Europa.
Pickford si è però comportato molto bene anche se dietro quell'exploit ai calci di rigore, si nasconde un piccolo segreto. L'estremo difensore inglese ha infatti ripetuto il suo trucco di scriversi gli appunti sui rigoristi della squadra avversaria su un foglio attaccato alla sua bottiglia d'acqua. Il n. 1 dell'Everton aveva fatto la stessa cosa nei mondiali del 2018 contro la Colombia nella vittoria agli ottavi di finale.
La strategia di Pickford e la "nota" sul saltello di Jorginho
Secondo quanto rivelato in Inghilterra da Sportsmail, le note di Pickford includevano anche istruzioni per il resto della squadra italiana, incluso un appunto su Jorginho e la sua rincorsa "saltellante" che avrebbe potuto ingannarlo. Sportsmail ha raffigurato Pickford mentre controllava la bottiglia prima dei rigori a Wembley, anche se dall'angolazione delle immagini, nessuno dei giocatori elencati negli appunti di Pickford ha calciato un rigore.
Florenzi, Raspadori, Toloi, Cristante, Acerbi, Bastoni e anche Donnarumma, erano tutti elencati su un lato della bottiglia di Pickford. Sul dischetto però si sono presentati Berardi, Belotti, Bonucci, Bernardeschi e Jorginho con Pickford che ha parato il tiro dal dischetto all'attaccante del Torino e al centrocampista del Chelsea.
La strategia di Pickford stava funzionando ma non aveva calcolato gli errori dal dischetto di Rashford, Sancho e Saka. Ai Mondiali del 2018, Pickford aveva effettuato una superba parata su Carlos Bacca per aiutare l'Inghilterra a passare agli ottavi del torneo. Sembrava che avesse delle note sulla sua bottiglia allora, anche se l'aveva avvolta in un asciugamano, quindi era più difficile da individuare. E pensare che l'Inghilterra si è preparata meticolosamente ai rigori sotto la guida di Southgate terminando ogni sessione di allenamento con i calci di rigore.