Pestò l’arbitro in campo, già radiato l’ex presidente dell’Ankaragucu ora rischia 13 anni di carcere
Per Faruk Koca l'incubo non è finito perché l'ex presidente del club turco Ankaragucu può finire in carcere e scontare la mastodontica pena di 13 anni per aver picchiato in campo l'arbitro al termine della partita tra la sua squadra e il Rizespor nel dicembre del 2023. In quell'occasione, Koca venne prima arrestato e poi venne squalificato a vita da qualsiasi evento sportivo turco: ora, con il processo portato avanti dal direttore di gara colpito, Halil Umut Meler, rischia una pena pesantissima.
Il processo penale contro Koca, rischia 13 anni di galera
Se sul fronte sportivo la giustizia ha già fatto il proprio corso, sul fronte penale è tutto ancora da decidere. Faruk Koca è stato bandito a vita da qualsiasi evento sportivo turco, ha dovuto dimettersi dalla propria carica di presidente e scontare per il resto dei suoi giorni il folle gesto compiuto nel dicembre 2023. Ma è sul fronte della giustizia ordinaria che la partita si deve ancora decidere. L'arbitro vittima del pestaggio, il 37enne Halil Umut Meler lo ha infatti trascinato in tribunale con un processo che si sta concludendo in questi giorni. La richiesta del pm è pesantissima: 13 anni di carcere per violenza personale e percosse.
Cos'era successo in campo: pugni e calci all'arbitro a terra
L'episodio incriminato avvenne l'11 dicembre 2023 in occasione di una partita del campionato turco tra Ankaragucu e Rizespor, quando a fine incontro il presidente dei padroni di casa, Faruk Koca piombò in campo per protestare contro l'arbitro, l'internazionale Meler, prima colpendolo con un violento pugno in faccia e poi, una volta a terra, tempestandolo di calci. Un episodio di efferata violenza che portò all'arresto immediato di Koca e altri due uomini e la federcalcio turca prendere una posizione intransigente davanti a tutto ciò, sospendendo per protesta il campionato per una giornata. Poi la decisione di radiare Koca e adesso il processo penale che si sta concludendo con un'altra pena esemplare.