Piatek batte il rigore, Nico Gonzalez ci ricasca e s’infuria: lo trascinano via
In Atalanta-Fiorentina di Coppa Italia non sono mancati i momenti di tensione, legati alle scelte dell'arbitro Fabbri non sempre condivise dalle due squadre. Una di queste è stata il calcio di rigore assegnato col Var alla Viola: i nerazzurri hanno protestato a lungo, anche se il pestone di de Roon a Nico Gonzalez proprio sulla linea dell'area di rigore è apparso netto. Lo stesso argentino dunque dopo la decisione arbitrale, pensava di poter battere il calcio di rigore e invece per lui non c'è stato nulla da fare.
Quello che è l'acquisto più caro della storia della Fiorentina (28 milioni), ha una gran voglia di tornare a segnare. Tre i suoi gol stagionali, 2 in Serie A e uno in Coppa Italia, l'ultimo ben tre mesi e mezzo fa. Troppo poco per Nico Gonzalez che vuole esultare con i suoi tifosi, che da lui si aspettano tantissimo. Già in occasione della partita persa contro la Lazio, il sudamericano si era reso protagonista di una discussione con capitan Biraghi, per il calcio di rigore: Nico voleva batterlo, con buona pace del difensore che ha provato a cambiargli idea. Alla fine però a risolvere il dilemma ci ha pensato l'arbitro che ha cancellato il penalty.
Una situazione che si è riproposta nei quarti di finale di Coppa Italia, dopo che mister Italiano nella conferenza stampa aveva dichiarato: "Chi se la sente batte. Non voglio che sulla palla ci siano battibecchi". Gonzalez che si era procurato il rigore probabilmente pensava di avere il diritto di batterlo, e invece si è preso la responsabilità della soluzione dagli undici metri il "Pistolero" Piatek. Le immagini di Mediaset hanno mostrato il nervosismo di Gonzalez, che alle spalle del polacco si è lamentato, urlando anche qualcosa, prima di essere trascinato via molto arrabbiato. Italiano dalla panchina lo ha richiamato a più riprese, urlando "Nico!", come mostrato dalle telecamere.
Piatek ha portato momentaneamente avanti la Fiorentina, e Gonzalez dunque ha dovuto fare buon viso a cattivo gioco esultando comunque con la squadra dopo la realizzazione. Alla luce di quanto accaduto, la Fiorentina dovrà risolvere in fretta il "rebus" sui calci di rigore. In cima alla nuova gerarchia, a giudicare da quanto accaduto oggi con anche il secondo penalty battuto da Piatek (che dopo la parata, ha ribattuto in rete), potrebbe esserci proprio il polacco con buona pace di Gonzalez che dovrà cercare di ritrovare la via della rete che manca da ottobre su azione.