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Petrachi non ha mai dimenticato la Roma: “Sono andato a vedere la partita di nascosto”

Gianluca Petrachi fu licenziato dalla Roma per giusta causa prima di vincere il ricorso in Tribunale. L’ex ds dei giallorossi però non ha mai dimenticato i capitolini: “Sono andato a vedere la partita di nascosto”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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La storia tra Gianluca Petrachi e la Roma è stata controversa e per certi versi anche intensa. Il direttore sportivo leccese lasciò l'incarico dal Torino nel 2019 proprio per accettare la corte della Roma di Pallotta. Dopo poco tempo però la società capitolina decisa di licenziarlo per giusta causa. Una decisione impugnata però dallo stesso Petrachi che vinse il ricorso accolto dal Tribunale Ordinario di Roma – Sezione Controversie di Lavoro contro il licenziamento per giusta causa subìto dal club giallorosso nell’estate 2020.

La Roma è stata poi costretta a sborsare un risarcimento danni di 5 milioni di euro a Petrachi che però nel corso di un'intervista su Twitch rilasciata a Calciomercato.it, ha fatto capire di aver sempre avuto molto a cuore le vicende sportive della Roma dopo il suo addio. "Io sono ancora un tifoso della Roma, ci sono diventato e non mi perdo una partita. Ci sono ancora dentro con tutte le scarpe" ha detto Petrachi che dichiara ancora amore eterno alla maglia giallorossa. L'ormai ex direttore sportivo dei capitolini lasciò poi l'incarico provvisorio nelle mani di Morgan De Sanctis prima che quest'ultimo passasse il timone all'attuale ds della Roma, ovvero Tiago Pinto.

Oggi Petrachi parla della Roma con grande nostalgia e rammarico e non ha ancora deciso di mettersi in marcia per una nuova avventura nonostante la corte di diversi club: "Sono ancora fermo per scelta, ho respinto 3 offerte, due da club stranieri per esigenze familiari e da uno italiano, il cui progetto non mi convinceva" ha rivelato Petrachi che ha poi fatto sapere di essere anche stato allo stadio in incognito a vedere una partita della Roma: "Ho già visto la Roma allo stadio di nascosto – ha dichiarato a sorpresa – Non allo Stadio Olimpico, ma in trasferta ci sono andato". Nessun rimpianto per la battaglia legale intercorsa con il club: "L'ho vinta, penso che ora il club ricorrerà in appello ma ormai è acqua passata, bisogna andare avanti".

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