Petagna si sfoga contro Mancini dopo l’ennesima esclusione dalla Nazionale: “Non mi ha mai chiamato”
Dopo la sconfitta casalinga contro l'Inghilterra nel primo match del girone di qualificazione per gli Europei del 2024, l'Italia di Roberto Mancini arriva alla gara di Malta con l'obiettivo di vincere e segnare il maggior numero di gol per migliorare la propria differenza reti. La formazione azzurra deve fare i conti con l'ormai atavica penuria di attaccanti che ha portato il CT a convocare l'argentino con passaporto italiano Mateo Retegui (a segno al debutto nonostante una prova non brillante) e a prendere in considerazione anche un possibile ritorno tra i convocati di Mario Balotelli.
Le ultime decisioni prese dal commissario tecnico hanno fatto storcere il naso a qualche attaccante italiano che, data la situazione attuale del reparto offensivo, pensa di avere le qualità per essere convocato in Nazionale. Su tutti il centravanti del Monza Andrea Petagna che a riguardo si è sfogato pubblicamente mandando un chiaro messaggio a Roberto Mancini che nel suo corso sulla panchina azzurra non lo ha mai preso in considerazione: "Mi dispiace non essere mai stato convocato da Mancini. Eppure da quando c’è lui ho avuto una buona esperienza a Bergamo, segnato tanti gol con la Spal e trovato il mio spazio a Napoli prima di arrivare al Monza. Non mi ha mai chiamato, nemmeno una volta, nemmeno per conoscersi e capire cosa posso dare" ha infatti detto il 27enne triestino nel corso di un'intervista rilasciata al Corriere della Sera.
Nonostante i tantissimi giocatori chiamati in Nazionale da Roberto Mancini durante la sua lunga esperienza come commissario tecnico dell'Italia, Petagna non è mai stato preso in considerazione nemmeno per uno stage. Il centravanti del Monza crede però di meritarsi una chance e di avere qualità che, soprattutto in questo momento, potrebbero tornare molto utili alla formazione azzurra: "Di gol ne ho realizzati tre ma ho anche servito cinque assist. Il mio tratto distintivo è giocare per la squadra: magari c’è chi non si vede per tutta la partita e poi segna, io sono convinto di avere qualità che possono essere utili alla Nazionale" ha infatti chiosato l'attaccante classe '95 mandando dunque pubblicamente una chiarissima frecciata al ct.