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Pessina risponde a Zapata: tra Hellas Verona e Atalanta termina 1-1

Il primo anticipo della trentaquattresima giornata di Serie A, è stato deciso dalle reti di Zapata e Pessina: entrambe arrivate ad inizio ripresa. Dopo questo risultato, gli scaligeri frenano ancora nella loro corsa verso l’Europa. Sorride invece Gasperini, che centra il suo nono risultato utile consecutivo. Nel finale si è rivisto anche Luis Muriel. Il colombiano, dopo il trauma cranico, è sceso in campo indossando un caschetto protettivo.
A cura di Alberto Pucci
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La trentaquattresima giornata di Serie A, si è aperta con il pareggio tra Hellas Verona e Atalanta. Nel caldo del ‘Bentegodi, la Dea era passata in vantaggio con Zapata ad inizio ripresa: una gioia che è però durata poco, complice il gol di Pessina realizzato pochi minuti dopo quello del colombiano. Dopo questo risultato, Juric mastica amaro e deve rimandare ancora l'appuntamento con la vittoria. Per Gasperini è invece il nono risultato utile consecutivo dalla ripresa del campionato dopo il lockdown.

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Nonostante la classifica differente, l'obiettivo per Hellas Verona e Atalanta è comune: conquistare un posto in Europa per la prossima stagione. Gli scaligeri vanno a caccia di punti pesanti con un 3-4-2-1 che prevede Salcedo unica punta e Zaccagni e Pessina subito dietro. Juric non può contare su Kumbulla, ma ritrova dal primo minuto Rrahmani. Reduce dalla goleada con il Brescia, la squadra di Gasperini vuole invece blindare la Champions e scende in campo ‘a specchio' con Gomez e Malinovskyi a supporto di Zapata. Tra i bergamaschi l'assenza importante è quella di Ilicic.

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Poche emozioni nei primi 45 minuti

Il primo tempo è combattuto ed equilibrato. L'Atalanta ha una grande occasione al quarto d'ora, ma Pasalic si fa ipnotizzare da Silvestri e si divora il vantaggio. L'Hellas risponde con la palla gol di Salcedo: colpo di testa, sugli sviluppi di un corner, che per poco non beffa Gollini. Complice il caldo, i ritmi si abbassano intorno alla mezzora di gioco. Il canovaccio però non cambia: l'Atalanta fa la partita, il Verona si difende con ordine. L'unica grande emozione prima dell'intervallo è un problema per il portiere scaligero: a terra dolorante, dopo una deviazione su tiro insidioso di Zapata.

Pessina gela Gasperini

La ripresa parte subito con il gol di Duvan Zapata. Neanche il tempo di annotare l'ingresso di Borini nei padroni di casa (fuori Zaccagni), che il bomber nerazzurro approfitta di un errore di Gunter e batte Silvestri per la rete del vantaggio orobico. L'Hellas ha però il merito di reagire immediatamente. Alla parata di Gollini su Faraoni, segue infatti il pareggio di Pessina: abile a farsi trovare al posto giusto, dopo una respinta del portiere avversario, e a segnare la sua settima rete stagionale. Dopo un'occasione al 63esimo per Zapata (sventata da Silvestri) e la pressione finale scaligera, l'arbitro Abisso ha mandato tutti negli spogliatoi fermando il cronometro sull'1-1: un risultato che allontana il Verona dal sogno europeo e che lascia intatte le speranze Champions dell'Atalanta.

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