video suggerito
video suggerito

Perisic è la prima grana di Gattuso all’Hajduk Spalato: ha chiesto di essere ceduto subito

Gattuso ha messo la situazione nero su bianco, venti giorni fa Perisic gli ha chiesto la cessione: “Se qualcuno non vuole restare allora devo rispettare il resto della squadra”
A cura di Ada Cotugno
166 CONDIVISIONI
Immagine

Gennaro Gattuso sta incontrando le prime difficoltà alla guida dell'Hajduk Spalato e ci sono già i primi malcontenti da dover gestire, in particolare con una vecchia conoscenza della Serie A: con Ivan Perisic il rapporto non sarebbe molto sereno, tanto che l'ex Inter avrebbe chiesto all'allenatore la cessione immediata a pochi giorni dall'inizio del nuovo campionato. Un tema che è stato affrontato apertamente in conferenza stampa e di cui nessuno all'interno del club fa mistero.

Perisic chiede la cessione a Gattuso

Il croato è stato molto chiaro con il suo nuovo allenatore che non ha nascosto la richiesta davanti ai microfoni dei giornalisti. Perisic era tornato in patria dopo un lunghissimo infortunio che aveva stroncato la sua avventura al Tottenham, in circostanze molto toccanti e con lo stipendio simbolico di un euro al mese che sanciva definitivamente il suo rientro a casa. Sembrava la chiusura del cerchio perfetta, ma qualche mese dopo qualcosa è andato per il verso sbagliato.

Immagine

Se i giornali locali riportavano di qualche battibecco tra il giocatore e il suo nuovo allenatore, Gattuso come sempre è stato molto chiaro e ha raccontato per filo e per segno cosa sta accadendo all'Hajduk Spalato: "Venti giorni fa è venuto nel mio ufficio e ha detto che gli sarebbe piaciuto andarsene dall'Hajduk". Poche parole ma molto chiare che disegnano benissimo la situazione che si sta vivendo all'interno del club croato.

Gattuso non si opporrà alla volontà del giocatore che è libero di trovarsi un'altra squadra: "Se qualcuno non vuole restare allora devo rispettare il resto della squadra, e nello spogliatoio ci sono delle regole che vanno rispettate. Gli ho dato la possibilità di giocare, 20 minuti, 35 minuti, 65 minuti. Se un giocatore esprime il desiderio di andarsene, ciò può portare a pensieri sbagliati. Questa non è una storia chiusa perché lui è ancora qui".

166 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views