Perché Vlahovic è stato espulso in Juve-Genoa: cosa ha fatto dopo il primo giallo per proteste
Oltre al pareggio contro il Genoa la Juventus chiude la sua partita con l'espulsione di Dusan Vlahovic: lo 0-0 contro il Grifone non è l'unica cosa che ha fatto fischiare i tifosi bianconeri alla fine dell'incontro, visibilmente scontenti per la prestazione e anche l'ingenuità che ha portato al cartellino rosso per l'attaccante a due minuti dal triplice fischio.
Tutto è accaduto in pieno recupero, quando la partita era ormai giunta al termine. I bianconeri stavano cercando la mossa della disperazione per provare a ribaltare la partita con le ultime forze, riversandosi completamente in avanti nel tentativo di frantumare il muro genoano che ha retto bene per tutta la gara.
Sugli sviluppi di un corner è arrivato il tentativo di Vlahovic che con uno stacco di testa ha cercato di intercettare il pallone, scontrandosi però con Josep Martinez che era in uscita per difendere la sua porta. Per l'arbitro Giua si è trattato di un contrasto irregolare e ha fischiato fallo in favore del Genoa in un momento delicatissimo della partita.
L'attaccante serbo non ha preso benissimo la decisione del direttore di gara e ha prima cominciato a protestare veementemente, lasciandosi poi trasportare dalla rabbia. Una reazione che gli è costata carissimo: l'arbitro lo ha prima ammonito per le proteste ma poi il giocatore ha continuato apostrofandolo con "bravo bravo", la goccia che ha fatto traboccare il vaso e che ha costretto il Giua a estrarre dal taschino il cartellino rosso.
Una mossa fatale, proprio quando tutto si avviava verso la conclusione. Vlahovic si è avviato verso l'uscita con la testa bassa e giustificandosi dicendo "ho solo detto bravo", consapevole di aver messo nei guai la Juventus nella partita contro la Lazio che si giocherà il sabato prima di Pasqua. Massimiliano Allegri ha assistito alla scena dalla panchina impotente, con un'espressione sbalordita: mai si sarebbe aspettato un atteggiamento del genere dal suo attaccante proprio nei minuti di recupero.
Nessuna parola, nessun gesto, neanche davanti alle giustificazioni. Poco più tardi ai microfoni di Sky ha ammesso che verranno presi provvedimenti: "Rimproveri per Vlahovic? Purtroppo ha sbagliato, la società lo multerà. Non gli ho parlato".