Perché Vinicius e il Real Madrid hanno deciso di boicottare la cerimonia del Pallone d’Oro
Né Vinicius né la delegazione del Real Madrid saranno presenti a Parigi per la cerimonia del Pallone d'Oro 2024. L'attaccante brasiliano, inizialmente considerato tra i favoriti per la consegna del trofeo, sarebbe stato sorpassato dal calciatore spagnolo del Manchester City, Rodri, come si evince dagli ultimi aggiornamenti in tempo reale. Ecco perché il gesto del giocatore e delle merengues è stato interpretato come un segnale chiarissimo di quello che sarà l'esito della premiazione. Ci sarà solo Butragueño come rappresentanza istituzionale, nessun altro.
Boicottaggio: "Il Real Madrid non è dove non viene rispettato"
Una forma di boicottaggio che trova sponda anche nelle ricostruzioni dei media iberici che raccontano del nervosismo e dello sdegno del club capitolino nei confronti dell'organizzazione. In via del tutto provocatoria, il Real Madrid ha lasciato filtrare che se i criteri si assegnazione del prestigioso riconoscimento non sono appannaggio di Vinicius allora dovrebbero esserlo per Dani Carvajal.
"Poiché così non è stato, è ovvio che il Pallone d'Oro e la UEFA non rispettano il Real Madrid. E il Real Madrid non è dove non viene rispettato", è il messaggio dal quartier generale.
Il riferimento al difensore non è casuale, alla luce di alcuni punti di contatto con il rivale che milita in Premier League: sia perché gravemente infortunato come Rodri (per entrambi la stagione è finita a causa degli incidenti al ginocchio), sia perché vincitori dei recenti Europei oltre alla Champions (il madrileno nell'ultima edizione, quello del City due anni fa contro l'Inter).
I blancos hanno annullato il volo e bloccato la delegazione
Volo annullato. Il Real Madrid ha cambiato i suoi piani nel giro di poco tempo: non appena ha avuto la "certezza" della soffiata che gli era stata fatta ha cancellato il viaggio inizialmente programmato per salutare l'incoronazione del sudamericano: la partenza era stata. L'aereo sarebbe dovuto partire alle 15:00 dallo scalo dell'aeroporto Adolfo Suárez de Barajas ma è stato annullato nell'immediata vigilia dell'imbarco: una cinquantina di persone è stata avvertita e fermata in tempo, bloccati nel centro sportivo di Valdedebas.
Rodri è già a Parigi, avvistato in stampelle
Il centrocampista del Manchester City e della Nazionale spagnola, Rodrigo Hernández (meglio conosciuto con il nomignolo Rodri) è atterrato nella capitale francese intorno alle 14. È costretto a deambulare con le stampelle dopo l'operazione subita di recente al ginocchio. Quando ha saputo che della netta presa di posizione del Real Madrid ha intuito d'avere maggiori opportunità per ricevere il Pallone d'Oro.
Se le voci divenute insistenti sul suo conto saranno confermate anche dall'investitura ufficiale, la sua premiazione spezzerebbe un lungo digiuno che per il calcio maschile spagnolo che non vinceva un trofeo del genere dai tempi di Luis Suarez (1960), deceduto a luglio 2023.
Rodri e una stagione coronata da miglior calciatore degli Europei
La domanda sorge spontanea: perché proprio Rodri è il preferito rispetto al brasiliano? Nel suo curriculum sportivo recente spiccano sia la conquista degli Europei con la Spagna sia il conferimento del titolo di miglior calciatore del torneo continentale disputato nell'estate scorsa in Germania. Il centrocampista ha anche vinto la Premiera League con il Manchester City ma s'è fermato nei quarti di finale di Champions contro il Real Madrid (due anni fa, invece, fu decisivo per il successo in finale contro l'Inter, che con eleganza gli ha spedito un messaggio di incoraggiamento).