Perché sull’aereo pilotato da Dan Friedkin, presidente della Roma, ci sono 24 svastiche
Dan Friedkin a bordo di un aereo a Pratica di Mare. Il presidente della Roma è apparso in uno foto a bordo del velivolo scattata nel corso della storica celebrazione del 100° anniversario dell'Aeronautica Militare italiana per l'evento "Escape Life's Gravity". Il proprietario del club giallorosso è sempre stato un grande appassionato di aviazione e in occasione di questo evento si è seduto all'interno del P-51 Mustang, ovvero un aereo in servizio in Aeronautica Militare fino al 1960. Friedkin, insieme a Ed Shipley e Jim Beasley Jr, stanno portando a Roma la spettacolare formazione dell’Horsemen Flight Team.
Si tratta dell'unica squadra acrobatica al mondo in formazione P-51 Mustang , P-38 Lightning , F4U Corsair, F8F Bearcat e F-86 Sabre, composta da tre piloti di warbird, ovvero velivoli militari gestiti da organizzazioni civili. Nell'immagine mostrata sull'account Twitter dell'Aeronautica Militare si vede Friedkin all'interno del velivolo mentre indossa un casco e un giubbotto della con in bella mostra lo stemma della Roma. In tanti però hanno notato sull'aereo di Dan Friedkin ben 24 svastiche che hanno un significato ben preciso riconducibile proprio al periodo della Seconda Guerra Mondiale.
Niente paura dunque, le svastiche naziste attaccate sull'aereo di Dan Friedkin hanno un significato ben preciso. Si tratta dei classici simboli di missione, noti anche come marchi di missione, o segni di uccisione. Comunemente noti come "kill scores". Si tratta semplicemente di piccoli simboli dipinti sui lati degli aerei, solitamente vicino alla cabina di pilotaggio o al muso, che vengono utilizzati per mostrare i successi degli equipaggi che avevano pilotato quel particolare aereo. Durante la seconda guerra mondiale, questi segni o simboli, venivano attaccati sull'aereo direttamente dai piloti. Di cosa si tratta? Ogni simbolo aveva un suo significato.
In questo caso, le 24 svastiche che vediamo sull'aereo di Friedkin, seguendo la linea dei simboli di missione, le troviamo al punto 15 e 16 e sono indicate in questo modo: "Uccisione di aerei tedeschi". Ogni svastica rappresenta dunque un aereo tedesco abbattuto durante la guerra. I simboli delle missioni furono usati da tutti i paesi alleati che parteciparono alla guerra. I piloti da caccia iniziarono ad applicare sui propri aerei dei segni, ‘Victory Markings' o ‘Kill Scores', dunque proprio per simboleggiare gli avversari abbattuti durante un conflitto. L'aereo su cui si è fatto fotografare oggi Friedkin nasceva come velivolo acrobatico ma ha anch'esso preso parte alla guerra e dunque partecipato al conflitto. Stando dunque alle indicazioni dei simboli, questo aereo ha abbattuto 24 velivoli tedeschi.