Perché Scamacca non gioca titolare in Nazionale nonostante la crisi dei centravanti di Spalletti
Gianluca Scamacca ad Anfield ha scritto la storia dell'Atalanta: nel 3-0 contro il Liverpool in Europa League c'è tanto di suo, decisivo con una doppietta e una prestazione straordinaria che arriva proprio nel suo momento migliore. Un segnale importantissimo per il finale di stagione della sua squadra che diventa anche un campanello per Luciano Spalletti in vista degli Europei per l'Italia.
Scamacca non gioca in Nazionale ma fa doppietta al Liverpool
Sembra un controsenso, ma è la realtà che Scamacca sta vivendo ormai da tempo. Dopo la doppietta segnata al Liverpool nel tempio sacro di Anfield si è preso le copertine di tutti i giornali e le lodi dei più grandi opinionisti, eppure nell'ultimo periodo non è riuscito a rappresentare l'Italia negli impegni internazionali nonostante il suo stato di forma.
Tra il nuovo commissario tecnico e il centravanti non è mai scattato il feeling, tanto che il giocatore è stato tenuto fuori dalle ultime convocazioni per le partite amichevoli in cui è stata testata la possibile squadra che partirà per la Germania fra pochi mesi. In attacco non c'era Scamacca, nonostante attualmente sia il miglior 9 italiano in circolazione.
Sembrerebbe una manna dal cielo, visto tutto ciò che ha dovuto passare la Nazionale nell'ultimo periodo: già da tempo gli Azzurri vivono una crisi in attacco, dove non c'è nessuno in grado di raccogliere l'eredità pesante e diventare il vero bomber di cui questa squadra ha bisogno. Gli ultimi esperimenti incoronano Retegui, ma i segnali lanciati dall'atalantino non possono essere ignorati ancora a lungo.
Spalletti aveva cercato di giustificare la mancata convocazione nell'ultima sosta per le nazionali con un calo di forma, punzecchiando il giocatore sul suo livello: "Scamacca per un periodo non ha giocato. Quando l’ho portato non mi è sembrato che abbia espresso il meglio di se stesso. Bisogna avere la capacità di dare subito l’impressione di essere al livello della Nazionale. Noi giochiamo la prima partita, può compromettere tutto".
E anche lo stesso attaccante dopo il gol al Napoli aveva lasciato partire una piccola polemica sul suo allontanamento dall'Italia che ha radici ben più profonde del mancato rispetto delle regole di comportamento imposte dal CT: "Non ci rimango male, me ne frego. Volano pregiudizi su di me da quando ho 16 anni ma so quello che sono".
I convocati dell’Italia agli Europei, chi c’è in attacco con Scamacca
Prima dell'esclusione nelle ultime amichevoli Scamacca aveva giocato un tempo da titolare contro l'Ucraina senza fare gol ed era subentrato per un solo minuto nella partita precedente contro la Macedonia del Nord. L'ultima rete in azzurro risale alla sconfitta di ottobre 2023 contro l'Inghilterra, in cui aveva segnato giocando come titolare per 63 minuti.
Ma da allora per lui c'è stato soltanto poco spazio nella Nazionale che ha preso forma puntando su un nuovo assetto offensivo. Nell'Italia che partirà verso la Germania il prossimo giugno ci sono ancora tante incertezze, soprattutto in attacco. I punti fermi in questo momento sembrano Retegui e Raspadori che potrebbero completare il tris di punte assieme a Scamacca, attualmente il miglior 9 azzurro in circolazione.
Spalletti non ha ancora fatto le sue scelte definitive per i prossimi Europei e, se Scamacca dovesse continuare così, sarà difficile ignorarlo ancora a lungo.