Perché Samardzic all’Inter rischia di saltare: il giocatore ha stravolto tutte le richieste
L'Inter rischia davvero di perdere Lazar Samardzic. L'affare si è complicato questo pomeriggio, nelle segrete stanze di Viale della Liberazione: nella sede nerazzurra l'entourage del giocatore era atteso dalla società per discutere degli ultimi dettagli, ma dopo questo incontro il centrocampista potrebbe non vestire più la maglia nerazzurra.
L'ottimismo iniziale ha lasciato spazio a grandi dubbi e alle ore di riflessione che l'Inter si è riservata per capire quali dovranno essere le prossime mosse da compiere. Il quadro è complesso, ma tutto ruota attorno alla richiesta delle commissioni che ha spiazzato il club.
Samardzic ha già svolto le visite mediche e ha ottenuto l'idoneità sportiva al Coni, ma un accordo con i nerazzurri non è ancora stato trovato. Rafaela Pimenta, la procuratrice che ha seguito tutta la trattativa, non è più coinvolta e al suo posto è subentrato il padre del centrocampista. Assieme al suo entourage ha cambiato tutte le carte in tavola.
I primi scricchiolii sono arrivati qualche giorno fa, come riporta il Messaggero Veneto: l'entourage ha giocato al rialzo, chiedendo all'Inter circa 400mila euro in più sull'ingaggio e delle commissioni che il club ha giudicato troppo elevate.
Intanto l'accordo con l'Udinese era stato trovato sulla base di un prestito oneroso da 4 milioni di euro, con obbligo di riscatto fissato a 16 milioni di euro più 2 di bonus, oltre all'inserimento del cartellino di Giovanni Fabbian.
L'ultimo incontro però ha fatto saltare tutti i piani: Samardzic è a Milano, ha superato le visite mediche ma potrebbe no diventare mai un giocatore dell'Inter, bloccando quindi anche il passaggio a titolo definitivo ai friulani di Fabbian, anche lui finito in questo strano limbo.
Il summit avvenuto nella sede nerazzurra ha avuto come risultato una fumata grigia. La società ha preso atto delle nuove richieste avanzate dal padre del giocatore, stravolte rispetto a quelle iniziali, e ha deciso di prendersi qualche ora per poter riflettere.
La volontà del club di Zhang è quella di non fare passi indietro e far valere l'accordo originario. Il rischio però è che il doppio affare, apparentemente già concluso, possa saltare del tutto.