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Perché Roberto Baggio è arrivato su Instagram a 57 anni: “Tentativi di truffa e foto rubate”

Roberto Baggio ha un profilo Instagram ufficiale, merito della figlia Valentina che lo cura personalmente. Tra le buone ragioni che hanno convinto ‘Codino’ ce n’è una particolare spiegata proprio dalla giovane che fa riferimento a “segnalazioni sospette e a situazioni spiacevoli”.
A cura di Maurizio De Santis
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La figlia Valentina accanto al papà, Roberto Baggio.
La figlia Valentina accanto al papà, Roberto Baggio.

Tra le buone ragioni sottopostegli dalla figlia Valentina, ce n'è una che pure ha avuto un peso bel convincere Roberto Baggio a essere presente sui social. "È anche un modo per tenere alla larga i malintenzionati". Dietro quella cerchia di persone che in Rete non ha un volo né un nome, se non quello fittizio, c'è un mondo che alimenta promiscuità di traffici indiscriminati e opportunità di truffa. Il gioco è semplice: prendi la faccia di un personaggio famoso, che abbia un appeal popolare indiscusso, e la sfrutti per altri fini personali all'insaputa del diretto interessato. Almeno fino a quando non viene messo al correnti di ciò che sta accadendo.

"Ci sono stati segnalati diversi tentativi di truffa", aggiunge Valentina Baggio nell'intervista al Corriere del Veneto. E tanto basta a spiegare le motivazioni che hanno persuaso l'ex calciatore a concedersi uno strappo rispetto alla regola della riservatezza e della privacy a cui tiene tanto. ‘Codino' non è mai stato né lo sarà in futuro – nonostante adesso, a 57 anni, abbia un profilo ufficiale gestito proprio dalla giovane – un personaggio che ama la luce dei riflettori né il riverbero sui social.

Da quando ha lasciato il calcio s'è dedicato ad altro, a se stesso, alla famiglia, a quegli hobby che può coltivare anche servendosi della Panda iconica. La vettura a bordo della quale, in occasione del primo video condiviso su @robybaggio_official, viene sorpreso dalla figlia che gli chiede un saluto per i tifosi: dopo averlo rivolto, l'ex campione palesa insofferenza ("Ciccia… ora basta!") perché poco avvezzo a un certo tipo di esposizione mediatica. Poi ingrana la marcia e va via dall'inquadratura.

"Papà è così, una persona simpatica ma anche molto poco propensa ad apparire. Il video che abbiamo girato è stato molto spontaneo, m'è sembrato il modo migliore perché potesse parlare attraverso i social per la prima volta", spiega ancora Valentina che lavora nel mondo della comunicazione come social media manager. Farlo (anche) per suo padre è un pensiero stupendo che aveva dentro da tempo. L'assenso anche da parte del manager, Vittorio Petrone, ha spalancato dinanzi a Baggio le nuove porte della percezione. A una condizione, però: "Non vogliamo trasformare papà in un influencer, cambiando il suo modo d'essere. Vuole condividere soltanto le cose che per lui hanno un valore. Ha sempre parlato poco e bene. E continuerà a essere così". 

Discrezione e autotutela. Se Baggio ha deciso di venire allo scoperto è in virtù di un ragionamento che, a un certo punto, s'è rivelato fondamentale come il fallo tattico che commetti per spezzare l'azione dell'avversario o una finta che manda in bambola mezza difesa. E qui la figlia Valentina ribadisce il concetto. "Oltre alle segnalazioni di frode, ci sono arrivate anche molte imbeccate su persone che hanno generato profili fasulli sui social. Dietro mentite spoglie, rubavano fotografie, lasciavano commenti in sua vece… e tutto questo ha creato anche situazioni spiacevoli".

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