Perché Ramsdale gioca con un guantone con quattro dita: il portiere di Juric ha un problema
Al Craven Cottagesotto gli occhi attenti di Ivan Juric il suo Southampton è riuscito a portare a casa un punto. L'ex allenatore della Roma ha cominciato ieri la sua nuova avventura e ne ha approfittato per osservare da vicino i giocatori che da domani saranno ai suoi ordini. I suoi occhi erano puntati anche su Aaron Ramsdale che per la partita contro il Fulham è sceso in campo con una particolarità che tutti hanno notato.
Il portiere ha indossato i classici guantoni, ma una delle sue mani contava soltanto quattro dita. Un errore dei magazzinieri? Niente affatto, semplicemente una piccola precauzione ideata dallo staff medico per permettergli di tornare in campo in tutta sicurezza dopo essersi rotto un dito oltre un mese fa.
Ramsdale gioca con un guantone con un dito in meno
La mano dell'inglese conta cinque dita, eppure il suo guantone ne ha soltanto quattro. Non c'è nulla di preoccupante per Ramsdale che nonostante questa incongruenza è riuscito a mantenere inviolata la porta del Southampton e a regalare alla sua squadra un punto sotto gli occhi del suo allenatore. Ma perché il suo guantone aveva un dito in meno? Oltre un mese fa il portiere si era rotto un dito ed è stato costretto a saltare sei partite dei Saints.
Oggi era pronto a tornare, ma lo staff medico della sua squadra ha deciso di adottare qualche precauzione. Per giocare in tutta sicurezza il portiere ha usato un guantone speciale con solo quattro dita: in questo modo il dito ferito poteva essere legato a quello vicino all'interno del guanto, consentendogli un recupero più rapido. Di sicuro sarà stato scomodo per lui giocare con un accessorio dalla forma così insolita, ma alla fine è riuscito a finire tutta la partita, addirittura senza prendere gol e senza incorrere in ricadute poco piacevoli.