Perché Rafael Leao ride sempre mentre dribbla gli avversari in campo: non è per deriderli
Rafa Leao ha lasciato il segno anche nella notte più importante per il Milan: nei quarti di finale di Champions League contro il Napoli il portoghese ha brillato, mettendo in difficoltà la difesa e trascinando i rossoneri in semifinale con la sua esplosività.
E sul suo volto non è mancato il solito sorriso, quello che compare ogni volta che salta un avversario o calcia in porta per cercare un gol. Ma perché Leao sorride sempre? L'allegria del portoghese è diventata ormai una delle sue più grandi caratteristiche: quando è in campo è sempre accompagnato da un'espressione di grande gioia, anche quando non riesce a trovare la rete e in tanti si sono chiesi il motivo che si nasconde dietro al suo atteggiamento.
Il suo sorriso ha colpito i tifosi di tutto il mondo che hanno fatto subito sbocciare paragoni pesanti con Ronaldinho per il modo di stare in campo, uno dei pochi giocatori che affrontava gli avversari con un'espressione divertita anche nei momenti più complicati.
Anche Stefano Pioli ne aveva parlato al The Guardian appena un anno fa, spinto dalla curiosità dei giornalisti inglesi di approfondire questo aspetto del carattere di Leao: "All'inizio mi preoccupava un po'. Poi mi sono reso conto che veniva fuori mentre giocava ed stato bellissimo. È bello essere sé stessi. Siamo professionisti e seri ma divertirsi è fondamentale perché il calcio è passione e serve entusiasmo".
L'atteggiamento sempre positivo del portoghese gli ha permesso di entrare subito nel cuore di tutti i tifosi del Milan e di essere fra i più amati anche all'estero, proprio per la sua abilità di affrontare qualsiasi cosa con il sorriso. Il suo atteggiamento non va confuso come un gesto di scherno verso gli avversari: Leao sorride anche mentre li dribbla non per sbeffeggiarli, ma soltanto per la gioia di essere in campo.
Anche al momento dell'assist a Giroud nella partita di ritorno contro il Napoli ha sfoderato la sua miglior espressione sorridente mentre cavalcava verso la porta difesa da Meret saltando tutta la difesa azzurra, prima ancora di sapere se il suo pallone si sarebbe trasformato poi in gol.
A confermare la tesi del suo allenatore ci ha pensato lo stesso Leao nel corso di un'intervista rilasciata ai canali ufficiali del Milan, in cui ha confessato il motivo che si nasconde dietro al suo perenne sorriso: "Sorrido perché amo il calcio. È la mia passione, è quello che ho sempre voluto fare. Quando sono in campo faccio ciò che amo e questo mi rende felice. Non importa se segno o meno, sono solo felice di giocare".
