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Perché questo Milan è da scudetto (e il merito non è solo di Ibrahimovic)

La vittoria al San Paolo, conquistata dopo una lunga attesa di dieci anni, ha confermato la grande crescita della squadra di Pioli: autentica rivelazione sin dal ritorno in campo, dopo il lockdown, nella scorsa stagione. Oltre alla qualità dei calciatori, su tutti Ibrahimovic, il tecnico rossonero è riuscito a dare un’anima alla sua squadra e a trasmetterle la famosa mentalità vincente che dalle parti di Milanello non si vedeva da diverso tempo.
A cura di Alberto Pucci
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Dopo dieci anni e di fronte alla bestia nera Gattuso (che ha sempre vinto da giocatore contro Pioli), il Milan ed il suo allenatore si sono tolti la soddisfazione di vincere al San Paolo, riprendersi la vetta della classifica, confermare quanto di buono si è visto e detto in questi ultimi mesi e mandare un messaggio chiaro alla concorrenza: chi vorrà prendersi lo scudetto, dovrà fare i conti anche con Ibrahimovic e compagni. Il Milan ha vinto a Napoli meritando, soffrendo in alcuni tratti del match ma sostanzialmente giocando meglio e con più lucidità del Napoli nei momenti cruciali.

Arrivato alla sua terza sconfitta consecutiva in casa, il Napoli è dunque caduto ancora ed è stato cancellato per larghi tratti della gara e in ogni reparto del campo. Insigne e compagni hanno infatti sofferto in difesa, dove Ibrahimovic e Rebic hanno fatto quello che hanno voluto, in mediana con Bakayoko e Fabian Ruiz che hanno perso i duelli con un Kessie mostruoso e con un Bennacer in serata di grazia, e in attacco dove i partenopei hanno sofferto terribilmente la mancanza di Osimhen.

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Il ritorno della mentalità vincente

Al di là della vittoria, il Milan ha confermato di aver ritrovato ormai da tempo quella mentalità vincente che, dalle parti di Milanello, mancava dall'ultimo scudetto di Massimiliano Allegri. Oltre alle prodezze e alla qualità dei singoli (a Fuorigrotta si è rivisto anche un Theo Hernandez straripante), Pioli è infatti riuscito a dare alla squadra un'anima e un impianto tattico ben preciso e a trasmettere ai suoi giocatori la convinzione e il coraggio di poter giocare e vincere contro ogni avversario.

Il precedente della stagione 2003/2004

È ovviamente ancora presto per dire se il Milan potrà lottare davvero per lo scudetto, ma ciò che si è visto in queste prime otto giornate ha senza dubbio ingolosito tutti i tifosi. I numeri e i dettagli, in queste circostanze, autorizzano però a sognare. Come confermato da Opta, questa è infatti la seconda volta nell'era dei tre punti a vittoria che il Milan ottiene almeno 20 punti nelle prime 8 giornate di Serie A. Nella precedente occasione, nella stagione 2003/04, il Diavolo festeggiò lo scudetto.

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