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Perché Pirlo non ha portato Cristiano Ronaldo in panchina per Benevento-Juventus

La Juventus ha pareggiato per 1-1 in casa del Benevento. I bianconeri hanno steccato e hanno ottenuto un altro pareggio. E a posteriori ora la scelta di lasciare fuori Cristiano Ronaldo, che non è stato convocato, si è rivelata sbagliata. Pirlo ha spiegato perché non lo ha convocato: “Lui è fortissimo, ma non può giocare sempre, ha avuto un problemino e soprattutto doveva riposare”.
A cura di Alessio Morra
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Un altro pareggio con la Juventus, che senza Cristiano Ronaldo non è riuscita a battere il Benevento, che con le unghie e con i denti si è difeso e con merito ha conquistato l'1-1. I bianconeri hanno vinto solo tre delle otto partite giocate in Serie A (con il Napoli i tre punti sono giunti a tavolino) e ora sono di nuovo alle spalle dell'Inter. Questo risultato rimette in discussione alcune scelte di Pirlo, in particolare la non convocazione del portoghese. Al termine dell'incontro il tecnico ha spiegato perché Ronaldo non è stato portato a Benevento:

Già mercoledì in Champions ha giocato nonostante avesse un problemino. Oggi doveva riposare, perché ha giocato tanto, lo ha fatto anche in nazionale. Lui è un valore aggiunto, ma quando non c'è dobbiamo farcela lo stesso. Cristiano era stanco e doveva riposare. Purtroppo in alcuni ruoli hanno giocato sempre gli stessi. Quindi penso sia normale sia rimasto fuori.

Non riusciamo a vincere le partite sporche

Con i suoi modi calmi Pirlo ha analizzato l'incontro di Benevento, ha rimproverato i suoi ragazzi che non sono riusciti a gestire il vantaggio e hanno commesso un errore che si è rivelato decisivo. Inoltre il ‘Maestro' ha detto che questa Juve sta lavorando bene, ma non riesce a vincere le partite sporche:

Avevamo gestito bene il primo tempo, potevamo chiuderla non ci siamo riusciti. Non riusciamo a capire i momenti della partita, abbiamo battuto velocemente un calcio d'angolo a fine primo tempo e loro hanno fatto gol. Dobbiamo crescere e farlo in fretta. Il finale è stato troppo nervoso, dovevamo essere lucidi, ci mancano giocatori di esperienza e personalità. Stiamo lavorando sullo sviluppo del gioco, a volte ci riusciamo e a volte meno. Non riusciamo a fare sempre azioni pulite, e capitano partite sporche come questa o come quella con il Crotone. Quando capitano partite sporche non sempre riusciamo a fare ciò che vogliamo.

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Ronaldo e Kulusevski

Il portoghese è mancato tantissimo alla Juventus, che quando non dispone di Ronaldo ne sente (pesantemente) la mancanza. Questo non preoccupa Pirlo, che ai microfoni di Sky ha spiegato perché Kulusevski non ha più il posto fisso:

Ronaldo è un catalizzatore di azioni e di gol, quando c'è un giocatore così forte si basa molto su di lui. Lui è un giocatore importante e ti fa vincere le partite, era così pure al Real Madrid e c'era pure Benzema. Kulusevski è forte, ma è un calciatore giovane, deve crescere e va gestito. Non può giocare tutte le partite, è un giocatore importante e contiamo forte su di lui, ma viene dal Parma e qui la palla pesa in modo diverso.

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