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Perché nella rapina a Baggio non sono stati toccati i cimeli del calcio: ladri spiazzati

Nuovi retroscena sulla violenta rapina nella villa di Roberto Baggio: i malviventi probabilmente non sapevano di aver fatto irruzione nella casa di una leggenda del calcio.
A cura di Marco Beltrami
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Mentre Roberto Baggio e la sua famiglia cercano di riprendersi dallo shock, proseguono le indagini sulla violenta rapina nell'abitazione dell'ex campione di Altavilla Vicentina. Quanto accaduto, proprio mentre la Nazionale italiana giocava contro la Spagna agli Europei, ha fatto il giro del mondo anche alla luce della brutalità dell'azione dei malviventi che hanno ferito il "Divin Codino". Nelle scorse ore sono spuntati nuovi dettagli sulla rapina: i malviventi infatti non hanno toccato i cimeli calcistici di Baggio. Una situazione che potrebbe essere legata ad un motivo particolare.

I malviventi della rapina nella villa di Baggio non hanno toccato i cimeli del calcio

A quanto pare infatti la banda entrata in azione nella serata di giovedì, potrebbe essere rimasta spiazzata da quanto scoperto. I malviventi infatti probabilmente non sapevano di aver fatto irruzione nella villa della leggenda del calcio. Il loro interesse era concentrato, secondo gli inquirenti, solo sui soldi e i preziosi e dunque sulla cassaforte, come riportato dal Corriere della Sera. Una cassaforte che a quanto pare non ci sarebbe mai stata nella casa, motivo per cui hanno portato via altro.

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Perché la stanza dei trofei non è stata toccata, i ladri forse non sapevano di chi fosse la casa

Non però riconoscimenti e altro, tutti collocati in un'apposita stanza. L'unico premio assente, che avrebbe potuto fare gola è il prestigioso Pallone d'Oro del 1993 che si trova in altra località. Infatti gli inquirenti hanno spiegato: "È un’ipotesi che non si può escludere. Perché dalla dinamica dei fatti non emerge alcun interesse da parte loro per tutto quello che potrebbe aver vinto e accumulato Baggio in quanto campione".

L'autogol dei ladri della villa di Baggio, ora hanno tutti gli occhi addosso

Come è possibile che i facinorosi non abbiano riconosciuto un'icona del calcio come Baggio? Potrebbe essere legato anche alla loro provenienza: a quanto pare infatti i malviventi potrebbero venire dall'est, a giudicare dall'accento mostrato nelle poche parole pronunciate. Questo tra l'altro, si è rivelato anche un "autogol", usando un termine calcistico, visto che la popolarità di Baggio e la risonanza di quanto accaduto, ha fatto finire i malviventi ulteriormente sotto i "riflettori" per una caccia serrata.

Un altro aspetto da chiarire è quello legato alle armi che Baggio possiede e utilizza per la caccia. Molte di queste a quanto pare erano ben nascoste, mentre alcuni fucili piazzati in esposizione su una rastrelliera sono stati ritrovati a terra: bisognerà chiarire se i ladri hanno cambiato idea sul portarli via o meno, o se non hanno magari avuto il tempo di portarli via.

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