video suggerito
video suggerito

Perché né arbitro né Var hanno dato rigore all’Inter per l’intervento di Ndicka su Bisseck

L’episodio discusso si verifica nel finale di Inter-Roma, il difensore nerazzurro viene strattonato da quello giallorosso. Le reazioni al fallo: “Questo è penalty, il Var poteva intervenire e non lasciare la decisione del campo”.
A cura di Maurizio De Santis
1.554 CONDIVISIONI
Immagine

La trattenuta di Ndicka su Bisseck ha fatto schiumare rabbia ai calciatori dell'Inter e al pubblico di San Siro che è esploso in un boato per le proteste. Chiedevano un calcio di rigore contro la Roma ma né l'arbitro Fabbri né il Var hanno ritenuto ci fossero gli estremi per assegnarlo. Il direttore di gara aveva tenuto lo stesso metro di giudizio anche in occasione di due episodi precedenti sui quali il protagonista era stato Dumfries: in entrambi in casi era stato fischiato fallo all'olandese, alimentando malcontento e rabbia.

Il contatto tra il difensore capitolino e quello interista è avvenuto nel finale, quando la squadra di Simone Inzaghi era protesa in attacco alla ricerca del pareggio. Sotto di una rete per la magia di Soulé, l'Inter ha dato fondo a tutte le energie per riuscire almeno a non perdere. In uno degli ultimi assalti si verifica il "fattaccio", almeno secondo i nerazzurri: Bisseck va giù a pochi metri dalla linea di porta dopo aver cercato di liberarsi della marcatura "serrata" di Ndicka. L'avversario lo controlla con molto mestiere rischiando grosso e gli va bene perché quell'intervento appare davvero al limite: Fabbri lascia correre, dalla cabina di regia non intervengono. "Abbiamo assenze, rimesse laterali, rigori. Non serve parlare…", le parole del tecnico a fine match.

L'ex arbitro, Luca Marelli, ha valutato negativamente quella decisione del direttore di gara che ha lasciato molto perplessi. Nel rivedere l'azione alla moviola ha notato qualcosa e ha spiegato perché, a suo dire, sarebbe stato corretto sanzionare quelle "attenzioni" da parte del difensore della Roma che cerca in tutti i modi di fermare l'avversario: "La trattenuta di N'Dicka inizia molto prima che la palla arrivi nella zona di Bisseck – le parole dell'ex fischietto a DAZN -. In questi casi bisogna tenere in considerazione un aspetto: se il giocatore si trova in vantaggio, cioè Bisseck, si aiuta a sua volta con le mani trattenendo. Nello specifico non c’è alcun aiuto da parte di Bisseck che viene trattenuto. Il difensore dell'Inter non fa nulla ma viene fermato vistosamente, questo è calcio di rigore e il Var poteva intervenire e non lasciare la decisione del campo".

Dello stesso avviso Stramaccioni, che così ha commentato quel frangente decisivo: "N'Dicka abbraccia Bisseck fin dall'inizio e soprattutto non può mai intervenire sul pallone. Secondo me questo è calcio di rigore in 9 casi su 10. È stato fortunato che Fabbri ha valutato diversamente…".

1.554 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views