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Perché Morata ha urlato “Gibilterra è spagnola!” alla festa per la vittoria degli Europei

Il capitano delle Furie Rosse è scatenato durante la celebrazione per la conquista del trofeo contro l’Inghilterra. Grida uno sfotto’ che ha un significato particolare.
A cura di Maurizio De Santis
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Alvaro Morata arringa i tifosi della Spagna urlando "Gibilterra è spagnola" al palco.
Alvaro Morata arringa i tifosi della Spagna urlando "Gibilterra è spagnola" al palco.

"Gibilterra è spagnola!". Alvaro Morata lo urla a squarciagola dal palco dove, assieme ai compagni della nazionale spagnola, veste i panni mattatore della festa per la vittoria degli Europei 2024. "Gibilterra è spagnola!", urla l'attaccante dell'Atletico Madrid che nella prossima stagione non giocherà più nella Liga ma tornerà in Serie A avendo accettato l'offerta del Milan.

Perché Morata ha urlato "Gibilterra è spagnola!"

Perché ha gridato proprio quello slogan? Non è stato l'unico né il primo delle Furie Rosse a farlo: qualche giorno prima della finale contro la selezione dei Tre Leoni lo aveva intonato Carvajal nello spogliatoio dopo aver battuto la Francia a mo' di embatèrio, che nell'antica Grecia era un inno cantato dai soldati in marcia verso il nemico. Morata ha pensato bene di riproporlo ma in un contesto di esaltazione ben diverso rispetto alle mura del camerino.

Ed è su quella falsariga che ha inscenato anche un siparietto con Rodri. "È spagnola, Gibilterra è spagnola!", intona il calciatore del Manchester City redarguito ironicamente dal capitano: "Guarda giochi in Inghilterra, amico". Risposta: "Non mi interessa".

Il significato storico che c'è dietro quello sfotto'

Qual'è il significato di quello sfotto'? Ha preso in prestito una ‘vecchia' disputa territoriale elevandola a simbolo del successo spagnolo contro l'Inghilterra. Quella lingua di terra che si affaccia sullo stretto che separa l'Europa dall'Africa, quel promontorio che fa porta tra il Mediterraneo e l'Atlantico, è sì una propaggine della penisola iberica ma è un ex colonia britannica e, sebbene abbia un proprio governo e goda di autonomia decisionale e legislativa, resta vincolata al Regno Unito in settori di politica estera e relazioni esterne tanto che ogni forma di negoziazione diplomatica è condotta da membri del ministero degli Esteri d'Oltremanica.

La presenza di una delegazione del governo di Gibilterra fa sì che le trattative si sviluppino nel rispetto della volontà dei cittadini che nel 2002 confermarono in un referendum il no a una sovranità condivisa tra Inghilterra e Spagna, stoppando così ogni rivendicazione secolare che risale addirittura al conflitto nel Settecento tra le due potenze coloniali.

Morata mattatore della festa, risponde a muso duro ad alcuni tifosi

"Gibilterra è spagnola!", ripete Morata che – da capitano della Furie Rosse – mena le danze ed è scatenato anche quando presenta Carvajal. Le celebrazioni dinanzi alla folla oceanica gli mettono brio addosso e toglie qualche sassolino dalla scarpa, per lui è il momento di mettere una croce sopra a tutto quanto s'è sentito dire nelle ultime settimane e chiudere con l'esperienza in terra iberica.

L'attaccante e capitano della Spagna solleva la Coppa degli Europei.
L'attaccante e capitano della Spagna solleva la Coppa degli Europei.

E allora ha lanciato un bicchiere di una bevanda dal bus scoperto contro un tifoso che gli aveva mostrato un cartellone sgradito, a un altro che sui social lo ha criticato per il suo trasferimento in rossonero ha ricordato che "dopo Dortmund (il riferimento è all'eliminazione dalla Champions dei colchoneros, ndr) volevate cacciarmi e adesso non posso partire".

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