Perché Mazzarri era sparito dopo le esperienze con Cagliari e Torino: cosa è andato storto
Walter Mazzarri sembra pronto a tornare in panchina del Napoli. L'allenatore di San Vincenzo ha già guidato gli azzurri dall'autunno del 2009 al 2013, con buonissimi risultati, e prenderà il posto di Rudi Garcia.
Il tecnico sarà chiamato a risollevare un ambiente depresso che dopo i fasti del tricolore vinto l'anno scorso ha smarrito la via maestra e fa fatica ad avere continuità: il presidente De Laurentiis ha scelto di richiamare una persona che conosce bene la piazza e che, secondo lui, con il materiale umano a disposizione può far tornare a correre il Napoli.
Mazzarri, però, non allena dal maggio del 2022, quando venne licenziato dal Cagliari dopo aver perso 7 delle ultime 8 partite e con la squadra quartultima in classifica con 27 punti raccolti nelle 32 partite della sua gestione.
La separazione tra l'allenatore toscano e il club sardo, però, non è una situazione come tutte le altre perché, come i più attenti avranno notato, non si tratta di esonero ma di licenziamento: il Cagliari licenziò Mazzarri per "giusta causa" a causa di una lite scoppiata dopo la sconfitta contro l'Hellas Verona. Il tecnico livornese aveva un contratto con i sardi fino al 2024 ma nel post partita avrebbe riferito nei confronti della squadra parole come ‘Spogliatoio di vermi' e così la società ha deciso di mettere fine alla sua parentesi sarda, facendo propendere per l'allontanamento per giusta causa.
Prima dell'esperienza al Cagliari, non positiva per Mazzarri, c'era stata quella al Torino: l'allenatore classe 1961 prese la guida del club granata nel gennaio del 2018 dopo una breve parentesi in Premier League col Watford: il Toro chiude al 9º posto, con un bilancio di 29 punti in 19 partite (4 in più rispetto al suo predecessore) e l'anno successivo si piazzò settimo dopo essere stato in corsa per la qualificazione in Champions League fino alla terzultima giornata L'esclusione del Milan dall'Europa League per violazione delle norme del Fair Play Finanziario, portò i granata al secondo turno dei playoff ma non riuscirono a strappare il pass per i gironi uscendo col Wolverhampton.
Da quel momento in poi la situazione è degenerata e i dissapori con la società erano sempre più evidenti soprattuto per un mercato che non aveva soddisfatto le attese di Mazzarri. Dopo tre sconfitte consecutive in campionato e Coppa Italia, tra cui il clamoroso 0-7 interno contro l'Atalanta e il 4-0 a Lecce, arrivò la separazione consensuale con il Toro. Era il 4 febbraio 2020 i granata navigavano al 12º posto dopo ventidue giornate.
Due esperienze molto diverse queste ultime in panchina per Walter Mazzarri, che ora torna al Napoli dopo un periodo lontano dai riflettori: il suo nome è stato accostato ad alcune panchine in momenti di crisi ma l'allenatore di San Vincenzo ora proverà a rilanciarsi in una delle piazze dove ha fatto meglio.