Perché Mauro Icardi e Wanda Nara si sono separati: il castello di bugie è crollato
Di Wanda Nara e Mauro Icardi si sa tutto. I social sono da sempre l'emittente che trasmette la loro vita privata come fosse una soap. L'ultimo colpo di scena è stato l'annuncio della separazione. La storia tra il calciatore e la show-girl, che si evolve fino a rappresentare la mente (e il braccio) imprenditoriale dell'azienda di famiglia lasciando il consorte in un cono d'ombra, sembra uscita da un un romanzo rosa che solletica la fantasia. Uomini e donne tra campo e realtà.
Vacanze in luoghi esotici, auto di lusso, immobili di pregio e la villa sul Lago di Como, gioielli, contratti e affari, capricci e regali, litigi e rappacificazioni, coccole dolci e carezze in penombra, nudi d'autore e forme generose, tatuaggi e sbuffi di rimmel, la fine burrascosa all'Inter, la vie est belle a Parigi (ma solo fuori dal rettangolo verde), il trasferimento in Turchia per almeno un altro anno ricco al Galatasaray, due figli nati dal matrimonio celebrato nel 2014 dopo il triangolo più chiacchierato nella storia del calcio con Maxi Lopez. Tutto e anche di più.
Wanda e Maurito non hanno mai recitato un copione, è la vita reale che si è mescolata con quella virtuale: sono andati a braccio mettendo in pubblica piazza ogni cosa nel bene e nel male. La comunicazione della donna, che ha anticipato anche il gossip più solerte ("voglio che lo sappiate da me"), per molti è stato un fulmine a ciel sereno per altri invece la conferma di alcuni indizi affiorati in questi mesi. Eppure nulla (almeno di quello reso tangibile dai diretti interessati) lasciava presagire l'ennesima rottura, questa volta definitiva (?).
E se vi state chiedendo perché si sono lasciati proprio adesso, dopo che tutto era sembrato nella normalità di una coppia che ha fatto dell'esposizione mediatica il pane quotidiano, trovare una risposta appare difficile. A meno che non siano loro stessi, il calciatore e la moglie/agente/manager, a rivelare con certezza il motivo della crisi. A meno che con un po' di pazienza non si mettano assieme tutti i capitoli della narrazione, legati a doppio filo alla trama di un rapporto che ha preso una brutta piega intrecciandosi a ‘tradimento' e ‘bugia'. Una combo di termini forte, d'impatto, che non è semplicemente questione di corna e di impulsi sessuali, ma è il buco nero nel quale è stato risucchiato il sentimento di fiducia reciproca.
È così che s'è sentito Maxi Lopez, tradito: da amico accoglie il giovane giocatore che gli aveva chiesto un autografo, lo porta a casa sua, lo fa entrare nel suo mondo, crede alla sua buona fede e alle sue parole, gli presenta la consorte. E lui piano piano ne diventa confidente e poi il compagno con il quale ritrovare la serenità perduta perché – al culmine della burrasca matrimoniale – la relazione con l'altro è implosa. Ironia della sorte, nel momento più difficile del secondo matrimonio, dopo aver chiuso lo scontro in tribunale su alimenti e proprietà, fu proprio l'ex marito a correre in aiuto della ex moglie per occuparsi dei tre figli nati dalla precedente unione.
È così che s'è sentita Wanda Nara, tradita e profondamente ferita, quando ha scoperto che il marito flirtava con Eugenia ‘la China' Suarez, la "pu*****" per colpa della quale Icardi "s'era caricato un'altra famiglia". Nella chat della discordia aveva scoperto tutto, dalle frasi ai video particolari mandati dalla donna. Aveva intuito qualcosa. Un investigatore privato le aveva mostrato quel che mai avrebbe voluto fosse vero. Vocine amiche le avevano sussurrato di fare attenzione. Il brusio sulla notte in albergo di Maurito e l'altra era divenuto fastidioso e martellante, faceva da sottofondo anche alla routine dello spogliatoio del Paris Saint-Germain. "Sto vivendo un inferno, mi sento tradita", aveva confessato in un audio WhatsApp.
Niente sarebbe stato più come prima nonostante i tentativi estremi di Icardi di ricucire quello strappo. Non ci sarebbero stati più pace o perdono da chiedere e concedere. Né alibi e ragioni da confondere tra le righe di una lettera. Avrebbe trovato spazio perfino la rivelazione di una presunta relazione tra la donna e la sua guardia del corpo. Era già finita (forse), ma si trattava di un lungo addio consumato a mezzo social anche se foto di viaggi e safari, paesaggi romantici sullo sfondo, sorrisi e abbracci in riva al mare mostravano complicità e armonia.
Ad aprire uno squarcio, a tirare una riga su quel vecchio "e vissero felici e contenti", ci aveva pensato nella scorsa estate la stessa Wanda che – recatasi da sola in Argentina, ufficialmente per il lancio di un suo prodotto – aveva puntualizzato di non sentirsi "la moglie di" ma una donna che se sta col suo partner lo fa perché lo vuole e non per necessità. "Molte volte il silenzio è una risposta", era stata l'ennesima frase infilata a mo' di cuneo nella crepa apertasi nel rapporto. Fino a quel post che ha travolto ogni cosa. Fino a quando il castello di bugie non è crollato.