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Diego Armando Maradona morto a 60 anni

Perché Maradona indossava sempre due orologi

Anche l’ex bomber brasiliano Ronaldo ha voluto ricordare Maradona e la sua grande generosità anche fuori dal campo. Il “fenomeno” in particolare ha rivelato il motivo per cui la grande gloria argentina indossava sempre due orologi, raccontando un curioso aneddoto relativo ad uno dei loro incontri.
A cura di Marco Beltrami
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Anche l'ex "Fenomeno" Ronaldo ha voluto ricordare Diego Armando Maradona ad una settimana ormai dalla sua morte. L'ex centravanti ha avuto modo di conoscere la leggenda del calcio argentino fuori dal terreno di gioco, in occasione di alcuni eventi. In uno di questi il brasiliano è rimasto colpito da un particolare legato al look del Pibe, ovvero dal fatto che indossasse due orologi. In un'intervista ai media spagnoli, Ronnie ha spiegato un curioso sull'argomento.

Perché Diego Armando Maradona indossava due orologi? A spiegare il tutto ci ha pensato Ronaldo Luís Nazário de Lima, conosciuto semplicemente come Ronaldo. L'ex campione brasiliano di PSV, Barcellona, Inter, Real Madrid e Milan ha rivelato: "Una delle prime volte, ho chiesto a Diego perché portava due orologi.  Maradona mi ha detto che sua figlia gli aveva regalato entrambi gli orologi ed è per questo che non li ha mai tolti". In quell'occasione, il Pibe de Oro diede ancora una volta dimostrazione della sua grande generosità, con un gesto che colpì profondamente Ronaldo: "Ma quando la cena è finita me ne ha dato uno e io non volevo. ‘Accettalo!' Si è arrabbiato e l'ho tenuto. Lo terrò per tutta la vita come un ricordo della sua generosità, gentilezza e dell'essere umano che era".

Ronaldo è apparso molto colpito dalla scomparsa del Pibe. Un campione eccezionale, ma anche una persona speciale per l'ex bomber brasiliano che ha voluto sottolineare anche l'eredità che Maradona ha lasciato al mondo: "Ho una profonda tristezza. Era una persona vicina, spettacolare, felice e gioiosa che ha lasciato un'eredità incredibile. Diego lascia un'eredità indimenticabile nel calcio e ha cambiato la vita di molte persone. Voglio lasciare un forte saluto ai suoi parenti perché ne era sempre molto consapevole, visto che era una persona molto familiare". 

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