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Perché Lukaku oggi è il peggiore centravanti d’alta classifica in Serie A, ma non è solo colpa sua

I numeri di Romelu Lukaku in questa fase del campionato di Serie A non sorridono al bomber belga. Il rendimento di gioco del Napoli di certo non facilita il compito all’attaccante ex Inter e Roma ultimo in quasi tutte le statistiche nel confronto con gli altri centravanti delle big nella parte alta della classifica.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Romelu Lukaku è a secco da due partite col Napoli dopo aver segnato il suo ultimo gol alla Roma lo scorso 24 novembre. L'attaccante belga non è riuscito ad incidere contro l'arrembante Lazio di Baroni che si è imposta 0-1 al Maradona. Probabilmente Antonio Conte si aspettava di più dal centravanti che con la sua Inter aveva permesso ai nerazzurri di conquistare lo Scudetto. La condizione fisica ha sicuramente inciso fino ad oggi e i dati statistici infatti non sorridono a Lukaku tra i peggiori attaccanti – nei numeri – nella parte alta della classifica di Serie A. Chiaramente il calcio è un gioco di squadra e di certo non è da attribuire al solo Lukaku la colpa dei suoi numeri non proprio positivi, ma in questo momento il Napoli di Conte non sembra aver assimilato ancora gli automatismi tattici del suo allenatore.

Chiaramente di questo ne risente anche il rendimento di un attaccante importante come Lukaku che ha bisogno – come dimostrato all'Inter – del lavoro di tutta la squadra alle spalle per poter rendere al meglio. Per questo se andiamo a prendere in considerazione quattro dati statistici precisi confrontandoli tra Lukaku e gli altri bomber delle varie squadre classificate nei primi posti, vedremo come il belga in questo momento abbia i punteggi più bassi in quasi tutte le voci. Tra i migliori c'è Retegui dell'Atalanta, ma anche Castellanos e Marcos Thuram dell'Inter.

Lukaku mentre riceve indicazioni da Conte.
Lukaku mentre riceve indicazioni da Conte.

Lukaku quasi sempre ultimo in tutte le statistiche

Le voci in esame sono: tiri nei 90 minuti in Serie A, tocchi di palla, passaggi completati e XG, ovvero gli expected goals ("gol attesi), il dato che misura la probabilità di un tiro di diventare gol. Dal punto di vista dei tiri Lukaku ha una media di 1.95, ultimo rispetto a Retegui (4,73), Castellanos (4.37), Kean (4.23), Vlahovic (3.63), Thuram (3.03) e Morata (1.97). Non va meglio a Lukaku anche per quanto riguarda il dato sui passaggi completati. Sia dal punto di vista realizzato che anche di costruzione del gioco, dunque, il belga tatticamente sta facendo fatica in questo Napoli.

L'ex Inter e Roma è penultimo in quanto a passaggi completati fermo a 113, peggio ha fatto solo Kean con 99. Al primo posto Marcus Thuram con 163 passaggi completati che confermano come sia centrale e fondamentale nel gioco d Simone Inzaghi. Secondo Retegui con 159 seguito da Morata con 155 e Castellanos e Vlahovic rispettivamente con 129 e 113. Peggiora, se vogliamo, anche il dato sui tocchi di palla di Lukaku totali fino a questo momento in Serie A. Il belga è ultimo in questa statistica con un numero pari a 239 mentre Thuram è primo 367.

Lukaku dopo il gol su rigore contro il Como.
Lukaku dopo il gol su rigore contro il Como.

La percentuale XG che vede Lukaku penultimo in questa speciale classifica

Sicuramente nell'Inter di Simone Inzaghi il possesso palla è fondamentale e i tocchi di palla sono sempre frequenti. Peggio del belga ha fatto solo Morata con 276, terzultimo Vlahovic con 277. Dopo Thuram troviamo invece Castellanos con 346 seguito da Retegui con 327 tocchi e Kean invece con 281. Si chiude con gli XG che invece premiano Kean con 9.0 seguito da Retegui fermo a 8.7 e Castellanos con 8.6 poco meglio di Vlahovic a 8.3T. Chiudono Thuram con 6.1 e appunto Lukaku, penultimo a 4.6. Chiude Morata con una percentuale pari a 2.1.

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