Perché l’Ucraina chiede l’esclusione dell’Iran dai Mondiali (e cosa può succedere adesso)
A meno di 20 giorni dall'inizio dei Mondiali 2022 in Qatar, la Federcalcio ucraina ha rotto ogni indugio e ha rivolto un appello ufficiale alla FIFA perché escluda la nazionale iraniana. L'Iran è stato accusato di aver fornito armi alla Russia per aiutarla nel continuare l'invasione dell'Ucraina e di aver violato contemporaneamente diversi articoli dello statuto della FIFA sui diritti umani e sulla lotta alla discriminazione.
Un atto che va oltre la semplice formalità, perché adesso la FIFA dovrebbe comunque rispondere alla richiesta dell'Ucraina, che ha rilasciato una nota in cui si legge testualmente: "Tenendo conto delle informazioni dei media sulle manifestazioni sistematiche delle violazioni dei diritti umani in Iran che potrebbero violare i principi e le norme della Carta della FIFA. Tenendo conto anche della risoluzione 2231 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sull'imposizione di sanzioni all'Iran e il presunto coinvolgimento dell'Iran nell'aggressione militare della Federazione Russa contro l'Ucraina, ci appelliamo alla FIFA con la proposta di considerare la questione dell'esclusione della nazionale iraniana dalla Coppa del Mondo FIFA 2022".
Questo appello arriva pochi giorni dopo che il presidente dello Shakhtar Donetsk, Sergei Palkin, aveva anche richiesto che l'Iran venisse bandito dai Mondiali e sostituito dall'Ucraina, che aveva perso lo spareggio contro il Galles. La questione sulla Nazionale iraniana in Qatar è da tempo argomento caldissimo ma fino ad oggi la FIFA non ha preso alcun provvedimento. Il vero problema sarebbe l'effettivo coinvolgimento del Paese nel sostenere l'esercito russo, già denunciato da più parti e da più Governi, che è stato al centro delle parole feroci del numero uno dello Shakhtar: "Facilitare la partecipazione dei terroristi ai Mondiali è politica. È ora di porre fine a una tale politica. Questa sarà una decisione giusta che dovrebbe attirare l'attenzione di tutto il mondo su un regime che uccide le sue persone migliori e aiuta a uccidere gli ucraini".
L'Iran, al momento è però ancora inserito in tabellone ai Mondiali in Qatar. Come detto, mancano meno di 20 giorni e pare assolutamente illusorio che la FIFA accetti l'ultima sollecitazione dell'Ucraina prendendo provvedimenti che creerebbero ulteriore imbarazzo per il ritardo e la lentezza nel decidere. La nazionale iraniana si è guadagnata la fase finale arrivando prima nel proprio girone, qualificandosi con relativa facilità e affronterà l'Inghilterra nella partita di apertura della Coppa del Mondo il prossimo 21 novembre, prima di affrontare nel suo Girone, Galles e Stati Uniti.
Iran escluso dai Mondiali, niente ripescaggio per l'Italia
Semmai la FIFA decidesse per una esclusione last minute dell'Iran, di certo i tifosi italiani resterebbero semplici spettatori non protagonisti e la nostra Nazionale sempre esclusa dai Mondiali. Il motivo è stato già ribadito per i protocolli che subentrerebbero in caso di esclusione dell'Iran: la FIFA in quel caso provvederebbe a inserire un'altra Nazione della medesima Confederazione. Dunque, le possibilità di vedere anche all'ultimo istante l'Italia di Mancini giocare in Qatar, sono praticamente nulle.