Perché Lorenzo Insigne è stato espulso in Inter-Napoli: la frase all’arbitro Massa
Lorenzo Insigne è stato espulso nel secondo tempo di Inter-Napoli a causa delle proteste che hanno fatto seguito al rigore assegnato ai nerazzurri dopo il fallo di Ospina su Darmian. L'arbitro Massa ha sentito una frase ingiuriosa da parte del capitano della squadra partenopea ( "Vai a ca**re") e non ha avuto dubbi nell'estrarre il cartellino rosso. Insigne si è subito difeso negando di aver pronunciato le parole incriminate, ma il direttore di gara aveva già deciso per la durissima sanzione.
Lo stesso hanno fatto i suoi compagni di squadra che per oltre un minuto hanno protestato con l'arbitro cercando di far cambiare idea al fischietto di Imperia che però ha minacciato di prendere altri provvedimenti facendo placare le rimostranze degli uomini di Gattuso. Dalle riprese televisive però si è visto chiaramente come Lorenzo Insigne abbia mandato palesemente a "quel Paese" l'arbitro al momento dell'assegnazione del rigore.
Espulsione diretta dunque per il numero #24 azzurro che, non solo ha lasciato in dieci uomini i suoi per i 20 minuti finali del match contro l'Inter ma adesso sarà sicuramente squalificato dal giudice sportivo. Il talento di Frattamaggiore dunque salterà certamente la sfida con la Lazio di domenica sera ma, trattandosi di rosso diretto, potrebbe anche vedersi comminare una squalifica più lunga e dunque essere indisponibile eventualmente anche per la sfida con il Torino allo Stadio Diego Armando Maradona in programma mercoledì 23 dicembre, l'ultima gara del 2020. Se la mano del giudice sportivo sarà dunque pesante il capitano del Napoli potrebbe tornare in campo solo nel 2021.