Perché Locatelli è rinato con Thiago Motta: è lui il ‘facilitatore’ della nuova Juventus
La Juventus delle prime due giornate della Serie A 2024-2025 ha messo sotto una nuova luce Manuel Locatelli. Il classe '98 sembra essere un calciatore diverso da quello che abbiamo visto nelle ultime stagioni: le sue prestazioni contro Como e Verona hanno mostrato un centrocampista in grado di facilitare le giocate della sua squadra e sempre nel fulcro del gioco.
Locatelli è diventato il ‘facilitatore' della manovra bianconera perché è bravissimo a ripulire la palla quando l'azione riparte da dietro, si muove in modo da poter ricevere sempre in maniera semplice e recupera palloni che posso diventare pericolosi in fase offensiva (vedi il primo gol di Vlahovic). Inoltre, ha messo nuovamente in mostra alcuni passaggi in verticale che non si erano visti spesso negli ultimi anni.
Questi sono i numeri della partita di Locatelli contro l'Hellas Verona: 88% di precisione nei passaggi, 5 lanci lunghi su 7 completati, 3 duelli a terra vinti su 4, 2 duelli aerei vinti su due, 119 tocchi di palla, 89 passaggi completati e 6 palloni recuperati.
Locatelli rinato con Motta: è il ‘facilitatore' della nuova Juve
Locatelli è molto più mobile di quello visto nelle ultime stagioni e qualcosa si era già notato contro il Como: con i suoi movimenti aveva portato la Juve a costruire l'azione con diverse e questo ha permesso ai bianconeri di trovare più sbocchi nella fase di possesso.
Il numero 5 sembra più libero di interpretare i movimenti dei compagni e in qualche caso anche di dirigerli, per poi muoversi di conseguenza.
Intervenuto ai microfoni di DAZN prima della sfida del Bentegodi contro i padroni di casa del Verona, Locatelli aveva parlato così delle richieste di Thiago Motta: "È chiaro che siamo partiti subito con entusiasmo, oggi è un'altra partita difficile, questo campo è sempre difficile, abbiamo fatto sempre fatica nelle ultime partite. Il mister ci chiede personalità, farci dare la palla e aggressività quando non ce l'abbiamo. Se attuiamo queste due cose, allora andiamo avanti come stiamo facendo, però bisogna continuare così".
Locatelli è l'uomo che guida la costruzione della sua squadra, controlla il ritmo e fa circolare la palla in maniera magistrale. Thiago Motta lo vuole ‘padrone' del primo passaggio e sta dimostrando di poter essere qualcosa di diverso da un vertice basso schiacciato sulla difesa visto negli ultimi anni.
Il centrocampista sta traendo vantaggio dal non avere giocatori passivi al suo fianco come McKennie e Rabiot, entrambi dotati di gran corsa e fisicità ma nessuno dei due in grado di fare movimenti senza palla per liberare spazio e dar sfogo. alla manovra. Questo è ricaduto su Locatelli in molte occasioni nelle passate stagioni ma era più facile etichettarlo in altro modo.
Manuel Locatelli sembra aver voltato pagina come tutta la Juventus ma dovrà dare continuità a queste prestazioni per potersi riguadagnare anche la maglia della Nazionale Italiana in vista della Nations League.