Perché lo stadio per la Supercoppa Italiana in Arabia era deserto e cosa è andato storto
Lo stadio vuoto durante Napoli-Fiorentina è diventato l'immagine simbolo di questa Supercoppa Italiana. A Riad niente è andato come ci si aspettava: il primo impatto con il torneo è stato di pura desolazione, con i centinaia di posti vuoti lasciati all'interno dell'impianto che non era pieno neanche a metà. Buchi incredibili che ci hanno restituito una fotografia degradante e il più totale disinteresse del pubblico di casa verso il calcio italiano.
Già nel pomeriggio della vigilia della prima semifinale tutti si chiedevano che fine avessero fatto Milan e Juventus, escluse dalle Final Four in termini di regolamento. Non è stato facile spiegare al pubblico che due delle tre grandi squadre della Serie A non sarebbero approdate in Arabia Saudita e la loro mancata partecipazione alla competizione ha fatto completamente scemare l'interesse. Lo stadio dell'Al Nassr può contare circa 25mila spettatori, ma ad assistere a Napoli-Fiorentina erano poco più di 7mila persone, anche se non sono stati diffusi i dati ufficiali di vendita.
Un silenzio surreale, in netto contrasto con lo sfarzo del gioco di luci e soprattutto della proposta fatta dai sauditi per assicurarsi 4 edizioni della Supercoppa Italiana nei prossimi sei anni. Il pubblico non aveva idea delle squadre schierate in campo, dei Campioni d'Italia e dei finalisti dell'ultima Coppa nazionale. Una situazione svilente che nulla ha che vedere con l'inaccessibilità dei biglietti o con l'organizzazione di un evento esclusivo.
Sfogliando il sito di vendita dei ticket messo a disposizione dalla società organizzatrice si vede che per la prima semifinale i tagliandi partivano da circa 7 euro e nonostante questo sono rimasti praticamente invenduti. L'Inter, impegnata contro la Lazio, attirerà una mole di pubblico maggiore ma anche questa volta a poche ore dalla partita si è ben lontani dal sold out.
E pensare che appena un anno fa, nell'ultima Supercoppa Italiana giocata come partita secca, il derby di Milano aveva fatto registrare oltre 50mila presenze. L'appeal delle squadre in Arabia Saudita è sicuramente diverso: la mancanza di grandi nomi e dei club più noti ha scoraggiato la maggior parte dei tifosi che, anche a fronte di biglietti davvero accessibili, ha preferito non partecipare all'evento lasciando che tutto si svolgesse in un clima da campionato dilettantistico.