Perché l’Inter può arrivare in finale di Europa League. Vincerla le regala un vantaggio
"Vogliamo la finale di Europa League". Le parole di Antonio Conte nella conferenza stampa di vigilia indirizzano la sfida contro il Bayer Leverkusen. In ballo per l'Inter non c'è solamente il prestigio di un trofeo da sollevare sotto il cielo di Colonia (sede della partita decisiva per il titolo) ma anche una sorta di bonus che scatta in previsione del sorteggio della prossima fase a gironi della Champions. In caso di vittoria i nerazzurri si ritroverebbero in prima fascia e finire nell'urna da testa di serie rappresenta sicuramente un vantaggio rispetto alla posizione attuale che vede il club in bilico tra la terza e la quarta.
Il tabellone dell'Europa League è noto. Superato lo sbarramento del Leverkusen, ad attendere l'Inter sarebbe la vincente tra Shakhtar Donetsk e Basilea, avversari ampiamente alla portata. Mentre dall'altra parte del percorso il duello con ogni probabilità è tra Manchester United (in campo con il Copenaghen) e Siviglia (5 finali vinte dal 2006) con l'incognita Wolverhampton per gli spagnoli.
L'ultima finale dell'Inter nel torneo attuale risale al 1998 (3-0 alla Lazio sotto il segno del ‘Fenomeno' Ronaldo), quando in panchina c'era il compianto Gigi Simoni. Allora il trofeo si chiamava Coppa Uefa. Poi, dopo l'epopea del "triplete" sotto l'egida di José Mourinho, il piazzamento migliore ottenuto è stato il quarto di finale in Champions nel 2011.
Il tabellone dell'Europa League
Quarti di finale
10 agosto ore 21 – Inter-Bayer Leverkusen
10 agosto ore 21 – Manchester United-Copenaghen
11 agosto ore 21 – Wolverhampton-Siviglia
11 agosto ore 21 – Shakhtar-Basilea
Semifinali
16 agosto ore 21 – Shakhtar/Basilea-Inter/Bayer Leverkusen
17 agosto ore 21 – Manchester United/Copenaghen-Wolves/Siviglia
Finale
21 agosto ore 21 – Finale al ‘RheinEnergieStadion' di Colonia