Perché Lele Adani non è tra i telecronisti della finale dei Mondiali tra Argentina e Francia su Rai 1
Non è stata una bocciatura, né una punizione per qualche sassolino dalla scarpa tolto durante l'ultima diretta tv dei Mondiali. La voce di Daniele "Lele" Adani non porrà gli accenti sugli aspetti tecnici più utili e interessanti a leggere la finale Argentina–Francia. Né Stefano Bizzotto sarà il telecronista che racconterà il big match che Rai 1 trasmetterà oggi alle 16.
Lo faranno Alberto Rimedio, speaker principale della TV di Stato, narratore della Nazionale e degli eventi più importanti, che avrà al suo fianco l'ex calciatore, Antonio Di Gennaro. La decisione dell'Emittente di Stato ha una ragione precisa, questione di gerarchie e di giusto riconoscimento da conferire alla coppia che avrebbe dovuto commentare anche la finale degli Europei vinti dall'Italia di Mancini ma fu costretta a rinunciarvi a causa del Covid.
La coppia Bizzotto-Adani, che ha descritto vittoria contro la Croazia (3-0) e qualificazione dell'Albiceleste, è andata in onda sabato pomeriggio, a corredo della ‘finalina' per il terzo posto tra Marocco e balcanici (vinta da questi ultimi per 2-1). La Rai ha completato così il palinsesto degli ultimi incontri in calendario: non vi figura Andrea Stramaccioni, che pure aveva suscitato consensi, ma la sua esperienza si era conclusa con Marocco-Portogallo assieme a Dario di Gennaro (fu lo stesso giornalista ad annunciarlo condividendo un post sui social).
Ironia della sorte, l'ex tecnico di Inter e Udinese – reduce dall'esperienza da allenatore in Iran – è stato l'ultimo ad aver commentato l'Argentina (sconfitta al debutto dall'Arabia Saudita) prima del passaggio di consegne con Adani, divenuto il simbolo della cavalcata della Seleccion verso la finalissima con Le Bleus.
L'ex opinionista di Sky è considerato una sorta di amuleto dal popolo di tifosi sudamericani che erano rimasti impressionati, scioccati, dal modo passionale con il quale "l'italiano fanatico" (così ne hanno ribattezzato l'enfasi) ha narrato le gesta di Lionel Messi anche ricorrendo a espressioni molto colorite e di impatto, fuori dagli schemi con uno stile particolare che ha suscitato anche critiche per quella forma di esposizione ad alto volume.
"La mistica che entra in campo. Abbiamo nominato Diego 10 minuti fa", disse scatenandosi durante la sfida con il Messico. E ancora "trasforma l'acqua in vino!" esclamò lasciandosi trascinare per quanto visto in campo negli ottavi con l'Australia. "El más grande! Cosa abbiamo visto!", urlò nel microfono in occasione della gara turbolenta della Seleccion con l'Olanda. Dai Mondiali è tutto, a voi studio.