Perché le squalifiche in campionato valgono per la Supercoppa Italiana, il regolamento
Accade ogni anno in corrispondenza delle giornate di Serie A a ridosso della finale di Supercoppa Italiana. Si ripropone, puntuale, la stessa domanda: cosa succede per i calciatori che vengono squalificati in campionato appena prima la Supercoppa? Una questione non banale, perché negli anni sono stati tanti i calciatori che hanno saltato una gara importante, che assegna un trofeo, a causa di un cartellino rimediato distrattamente, magari nella disattenzione generale. Ammonizioni ed espulsioni hanno sempre un peso, ma in vista della Supercoppa Italiana – in programma mercoledì 12 gennaio 2022 tra Inter e Juventus a San Siro – aumenta sempre un po' di più.
Cosa succede in caso di ammonizione o espulsione in campionato
L'interrogativo è lecito: cosa succede in caso di squalifica di un calciatore ammonito (e già in diffida) oppure espulso direttamente nella giornata di Serie A immediatamente precedente alla disputa della Supercoppa Italiana? È anche questo un aspetto molto delicato da tenere in considerazione per fare la conta dei calciatori disponibili. Il regolamento, infatti, prevede che i provvedimenti disciplinari maturati in campionato debbano essere scontati in occasione della prima gara utile. Ovvero la Supercoppa Italiana, qualora sia la gara successiva in calendario per le squadre che disputeranno la finale. L'amaro destino toccato a Juan Cuadrado, ammonito in Roma-Juve e quindi squalificato per la Supercoppa Italiana tra Inter e Juve in programma pochi giorni più tardi.
Cosa succede in caso di ammonizione o espulsione in Supercoppa
Il regolamento su ammonizioni o eventuali espulsioni vale anche al contrario. Ovvero, eventuali sanzioni subite in Supercoppa verrano scontate nella giornata di campionato in programma dopo la finale. Il motivo? La Supercoppa Italiana non ha valore differente rispetto a una partita di Serie A per quanto riguarda i provvedimenti disciplinari incassati.