Perché Lautaro ha già raggiunto Maradona per reti con l’Argentina pur avendo segnato 2 gol in meno
La splendida mezza rovesciata con cui Lautaro Martinez ha regalato alla sua Argentina la vittoria per 1-0 contro il Perù nel girone sudamericano delle qualificazioni ai prossimi Mondiali, oltre che lanciare l'Albiceleste in fuga in vetta alla classifica (+5 ora il vantaggio sull'Uruguay secondo), ha rappresentato un momento storico, soprattutto per il capitano dell'Inter.
Già, perché quello realizzato, su assist del solito Leo Messi, dall'attaccante classe '97 di Bahia Blanca è il suo 32° gol messo a segno con la maglia della sua nazionale. Una rete che gli permette di raggiungere quella che è considerata la più grande leggenda del calcio argentino (e tra le più grandi a livello mondiale), vale a dire Diego Armando Maradona, per numero di marcature con l'Argentina. O almeno, lo ha fatto considerando soltanto i gol riconosciuti ufficialmente dalla FIFA al Pibe de Oro.
Difatti, i centri messi a segno nel corso della sua carriera da El Diez con l'Albiceleste in realtà sono stati 34, ma due di questi, per motivi diversi, non vengono conteggiati dall'ente di governo del calcio internazionale e per tanto non figurano nelle classifiche all time ufficiali.
Il primo dei due gol che la FIFA non riconosce a Diego Armando Maradona è quello realizzato nella partita amichevole tra Argentina e Resto del Mondo andata in scena nel giugno del 1979, un anno dopo il primo campionato del mondo vinto dai sudamericani. El Pibe de Oro segna direttamente da calcio d'angolo la rete del momentaneo vantaggio dell'Albiceleste che poi verrà sconfitta 2-1. Sarebbe il secondo sigillo con la sua Nazionale (il primo lo aveva fatto venti giorni prima contro la Scozia), ma non per le statistiche dato che la Federazione Internazionale che, inizialmente lo aveva inserito nel conteggio, cambiando i suoi parametri di valutazione, ha smesso di considerarlo ufficiale.
Il secondo dei 34 gol di Maradona sottratti dal conteggio ufficiale dalla FIFA è stato il quarto segnato dal Diez: il 30 aprile 1980, in amichevole contro l'Irlanda allo Stadio Monumental di Buenos Aires, il fenomeno di Villa Fiorito segna la rete che vale la vittoria per 1-0 dell'Argentina, ma anche questo per la FIFA non vale più perché il valore della formazione avversaria (composta in quel caso da giocatori della Irish League e dello Zurigo) non era tale da considerare quella partita di ‘livello A' e pertanto da tenere in considerazione per le statistiche.
Pertanto, almeno ufficialmente, il capitano dell'Inter Lautaro Martinez può fregiarsi di aver già raggiunto tra i bomber all time dell'Argentina quello che viene riconosciuto come uno dei più grandi calciatori della storia anche se, per gli argentini, mancano ancora due reti per agganciare Diego Armando Maradona per numero di reti segnate con l'Albiceleste.