Perché l’audio del VAR su Bisseck e Ndicka non è stato mostrato su DAZN: la verità dopo Inter-Roma

La trattenuta di Ndicka su Bisseck nel finale di Inter–Roma è il caso da moviola che ha scatenato proteste e polemiche per la decisione dell'arbitro, Michael Fabbri, di non assegnare il calcio di rigore ai nerazzurri nonostante il calciatore sia stato cinturato in maniera plateale e reiterata senza commettere alcun fallo sul proprio marcatore. Scelta dinanzi alla quale il Var, Di Bello, e il suo collaboratore Avar, Piccinini, sono rimasti silenti confermando la valutazione del campo. Un'interpretazione che ha alimentato la discussione sull'episodio e rispetto alla quale ci sono stati pochi elementi di chiarezza che potessero soddisfare sete di conoscenza e amore di verità da parte di tifosi e spettatori.
La trattenuta di Ndicka su Bisseck è il caso da moviola
Cosa si sono detti gli ufficiali di gara? C'è stato un dialogo tra il fischietto e i colleghi in cabina di regia? È stato effettuato un check rapido che ha corroborato quanto visto da Fabbri? C'era forse una sequenza video migliore di quelle mostrate in tv? "Abbiamo chiesto ulteriori immagini per farlo vedere all'interno di Open Var, ma non ci sono state fornite", sono state le parole di Giorgia Rossi a DAZN.

L'ex arbitro, Marelli: "C'era rigore, il Var poteva intervenire"
È toccato poi all'ex arbitro, Luca Marelli, mettere in controluce quel frangente e dare un giudizio sulla stima fatta da Fabbri relativamente al contatto avvenuto a pochi passi dalla porta giallorossa. "La trattenuta di Ndicka è chiara e inizia molto prima che la palla arrivi nella zona di Bisseck – le parole del direttore di gara -. In situazioni di questo tipo si tiene conte anzitutto di una cosa: se il giocatore che si trova in vantaggio, nello specifico Bisseck, si aiuta a sua volta con le mani oppure fa qualcosa per ostacolare l'avversario, Ndicka. Il difensore dell'Inter non ha fatto niente di tutto questo, anzi ha subito una trattenuta prolungata da parte di Ndicka che ha usato entrambe le mani per fermarlo. L'arbitro Fabbri ha valutato male e il Var sarebbe dovuto intervenire perché era calcio di rigore".

Le reazioni di Inzaghi e del difensore della Roma sull'episodio
Simone Inzaghi non ha toccato direttamente l'argomento, l'ha solo sfiorato parlando genericamente di "rigori" che assieme a "calendario, rimesse laterali e stanchezza" avrebbero inficiato rendimento e condizione della sua squadra. Il difensore della Roma ha ribaltato la narrazione dei fatti durante le interviste e non ha avuto alcuna remora ne dire che si è trattato di "un 50 e 50… anche Bisseck è un difensore e si comporta allo stesso modo perché la marcatura a pochi metri dalla porta si fa così".
A conferma di quanto sia stato grave l'episodio nelle ultime ore è trapelata anche l'opinione dei vertici arbitrali su Fabbri: ha sbagliato ma la sua direzione di gara è stata nel complesso buona. Risoluzione che non cancella di certo un torto arbitrale palese, a corredo di un risultato pesante per l'Inter in corsa scudetto.