Perché l’arbitro Sacchi non ha convalidato il gol di Acerbi in Monza-Inter, cosa ha fischiato
La partita tra Monza e Inter è stata molto intensa e tutto sommato corretta. Due in particolare gli episodi da moviola che hanno visto protagonista Acerbi sia nella sua area che in quella avversaria. In entrambe le situazioni l'arbitro Sacchi è stato molto deciso: prima non ha concesso un presunto rigore ai brianzoli, e poi ha fischiato un fallo immediatamente precedente alla rete dell'1-3 dell'Inter segnata proprio dall'ex Lazio.
Cosa è successo in particolare in questa situazione e perché il direttore di gara ha deciso di intervenire? Sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla sinistra in favore dei nerazzurri ecco l'azione controversa: traiettoria velenosa di Asllani, con la deviazione vincente di Acerbi, come sempre pericoloso sulle palle inattive. Nulla di fatto però, perché una frazione di secondo prima del tocco vincente del centrale di Inzaghi è arrivato il fischio dell'arbitro, a fermare il gioco. Per questo non si può parlare di gol annullato.
Il direttore di gara Sacchi ha sanzionato un contatto tra Gagliardini e Pablo Marì in area di rigore. I due posizionati poco prima di Acerbi stavano lottando per il pallone, con il centrocampista nerazzurro che è stato punito per presunta una spinta sul difensore avversario. In realtà però a far cadere Pablo Marì non è stato l'avversario (con il quale c'era una trattenuta reciproca) ma il compagno Izzo. Infatti il centrale di Palladino, inciampa proprio nella gamba destra dell'ex Torino. Senza dubbio dunque si tratta di un errore di valutazione dell'arbitro Sacchi.
Perché il Var non è intervenuto? Avendo l'arbitro già fischiato, dunque la moviola in campo non può correggere l'errore in quanto non è un gol annullato, ma un'azione di gioco. Una beffa per la formazione di un arrabbiatissimo Inzaghi che poco dopo ha subito la rete del pareggio. Se Sacchi avesse aspettato lo sviluppo dell'azione e quindi la rete per fischiare, a quel punto sarebbe intervenuto probabilmente il Var che avrebbe aiutato il direttore di gara a non sbagliare, convalidando la marcatura.
Un'altra situazione finita sotto la lente d'ingrandimento della moviola è stata quella nel primo tempo, in area biancorossa. Contatto tra Ciurria, autore del gol del pareggio, e Acerbi. Le gambe dei due si sono incrociate, e l'arbitro ha deciso di proseguire considerando la situazione non punibile. I replay mostrano che l'intervento del difensore seppur involontario è quantomeno rischioso.