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Perché l’arbitro Massa ha annullato il rigore alla Juve contro la Lazio col Var: cosa ha visto

Una segnalazione del Var ha suggerito al direttore di gara di verificare la decisione presa nei minuti iniziali della semifinale di andata di Coppa Italia. La posizione di Cambiaso e un’altra valutazione spingono l’arbitro a cambiare tutto dopo la on-field-review.
A cura di Maurizio De Santis
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Perché l'arbitro Massa ha prima assegnato un calcio di rigore alla Juventus contro la Lazio e poi lo ha annullato dopo la on-field-review? Sul caso da moviola si rivela decisiva una segnalazione del Var che ha suggerito al direttore di gara di verificare la decisione presa nei minuti iniziali della semifinale di andata di Coppa Italia. Cosa hanno visto in cabina di regia e qual è il motivo che ha spinto il fischietto a modificare la scelta fatta?

La posizione iniziale di fuorigioco di Cambiaso e la valutazione fatta sul tocco di Patric (ritenuto fortuito) hanno fatto sì che optasse per la revisione del provvedimento preso poco prima, con Vlahovic che era già sul dischetto per battere dagli undici metri.

Cosa era successo? L'attenzione delle immagini proposte in diretta su Canale 5 si focalizza sul calcio tanto improvvido quanto pericoloso che Vecino rifila all'ex calciatore del Genoa in piena area di rigore: l'entrata a gamba alta sull'avversario che lo ha anticipato non lascia dubbi all'arbitro che decreta immediatamente la massima punizione. Il centrocampista laziale si dispera, i tifosi bianconeri esplodono, Vlahovic ha già preso la palla per posizionarla sul dischetto. Ma deve attendere, c'è qualcosa che non va. Lo stesso Massa gesticola in maniera molto chiara: dice di aspettare e indica l'auricolare, chiarendo che dalla sala Var stanno verificando le posizioni di tutti i calciatori.

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Il gesto di Massa: va al monitor per la revisione. Il direttore di gara va a rivedere l'azione non per il contatto (che è stato evidente e sul quale non c'è alcun dubbio) ma per quanto accaduto pochi istanti prima che Vecino e Cambiaso si scontrassero. L'ex Genoa è in posizione di fuorigioco (particolare di cui Massa non si era accorto) non può essere sanata nemmeno da una possibile "nuova azione" iniziata da un'eventuale giocata (come accaduto in Inter-Empoli a proposito del gol di Dimarco che ha mandato su tutte le furie, proprio a Mediaset, Massimo Mauro): il tocco di testa di Patric, che avrebbe potuto rimettere in gioco l'esterno bianconero, viene ritenuto fortuito.

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Rigore annullato, cosa ha visto Massa. Il braccio alzato di Massa dopo la on-field-review gela la Juventus. Non sono mai stati in discussione né l'intervento maldestro di Vecino né, successivamente, la posizione di offside verificata dal Var (quella di Cambiaso). Ma cosa accade quando Patric colpisce la palla: una valutazione quest'ultima che spetta all'arbitro. In caso di intervento volontario, anche se errato del giocatore biancoceleste, Cambiaso sarebbe stato di fatto rimesso in gioco da quella deviazione di testa e la concessione del rigore sarebbe stata confermata. Ma così non è stato: per il fischietto quella del calciatore della Lazio non è stata una vera e propria giocata.

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Com'è possibile? Allegri si lascia sfuggire il commento parlando coi suoi collaboratori: secondo i bianconeri, infatti, Patric ha impattato la palla di testa e lo ha fatto girando il collo in maniera volontaria perché prendesse una chiara deviazione (spedirlo fuori verso l'esterno). Secondo le interpretazioni arbitrali più recenti, invece, non è reputata una giocata: valutazione che avviene se il protagonista "ha abbastanza libertà per colpire la palla e, molto spesso, in caso giocata di palla bassa", come spiegato dall'ex arbitro Cesari a Mediaset.

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