Perché l’arbitro Maresca ha stretto la mano a Barella: la stucchevole bufala del complotto
La partita tra Inter e Juventus porta con sé sempre veleni e polemiche ma nell'ultimo incrocio non ci sono stati episodi arbitrali che hanno suscitato clamore. L'arbitro Maresca ha diretto bene il match dello stadio Meazza e ha tenuto sempre in mano la partita.
Nonostante non ci sia stato nulla di rilevante dal punto di vista della moviola, sui social si è scatenata una polemica ì in merito ad una stretta di mano tra Nicolò Barella e il direttore di gara in mezzo al campo.
Per spazzare via ogni dubbio c'è bisogno di una facilissima operazione di debunking, ovvero un'opera di confutazione di notizie false. Perché di questo si tratta. Due dei protagonisti della super sfida Scudetto tra Inter e Juventus si sono dati un cenno di intesa perché il calciatore dell’Inter aveva ammesso di aver toccato il pallone nel duello con Gatti e ha permesso così all'arbitro di rimediare alla sua chiamata iniziale e di invertire la rimessa laterale.
Il direttore di gara dopo aver dato la mano a Barella gli ha dato anche un buffetto sul capo per ringraziarlo ma l'immagine è diventata subito virale sui social con commenti abbastanza surreali, per persone che dovrebbero aver visto la partita, oltre alle immancabili polemiche e ai sospetti di ‘complotto'.
Barella e Gatti si sono affrontati sulla linea del fallo laterale e il centrocampista dell'Inter ha toccato per ultimo il pallone dopo aver cercato la carambola sul corpo dell'avversario per prendersi la rimessa. Il colpo di tacco è riuscito e la palla è finita sul difensore della Juventus ma mentre sta per terminare fuori dal terreno di gioco è sbattuta sulla gamba del 23 nerazzurro.
L'arbitro Maresca ha segnalato rimessa laterale per l'Inter ma il centrocampista della Nazionale si è avvicinato per confessargli l'ultimo tocco e così il direttore di gara ha invertito la chiamata. Un bel gesto da parte di Barella.
Il calciatore dell'Inter ha disputato una partita superlativa e solo un miracolo di Szczesny gli ha negato la gioia del gol. Il numero 23 fa giocate solo determinanti in ogni zona del campo, un vero e proprio leader della squadra che comanda il campionato di Serie A.