Perché l’arbitro Chiffi ha assegnato un rigore all’Inter contro la Lazio annullando il gol di De Vrij
Episodio molto curioso quello andato in scena allo Stadio Olimpico di Roma durante gli ultimi minuti del primo tempo del posticipo della 16ª giornata della Serie A 2024-2025 tra Lazio e Inter. Nel corso della stessa azione, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, la formazione nerazzurra prima si è infatti vista annullare un gol (segnato da De Vrij) e poi concedere un calcio di rigore che ha quindi permesso ad Hakan Calhanoglu di portare comunque sullo 0-1 la formazione di Simone Inzaghi (che poi raddoppierà qualche istante più tardi grazie a Dimarco andando all'intervallo sul risultato di 0-2).
L'arbitro Chiffi ha infatti annullato giustamente la rete del difensore olandese perché dopo che il portiere dei padroni di casa Provedel aveva respinto il colpo di testa di Dumfries il pallone era finito dalle parti di Lautaro Martinez, che partiva da una posizione di fuorigioco e che ha partecipato attivamente all'azione toccando la sfera verso il compagno che l'aveva poi ribadita in rete. Il VAR ha confermato la decisione del fischietto padovano ma nell'esaminare l'azione ha ravvisato che in precedenza c'era stato un fallo non ravvisato dal direttore di gara. Dopo il colpo di testa del laterale interista la sfera era difatti carambolata sul braccio largo del difensore biancoceleste Gigot (entrato da poco in campo al posto dell'infortunato Gila) che aveva provato a contrastare il terzo tempo di Dumfries.
A quel punto l'arbitro Chiffi è stato richiamato dal VAR per andare a rivedere l'accaduto al monitor e, una volta viste le immagini e accertatosi che il tocco con il braccio largo da parte del difensore della Lazio era punibile, ha assegnato il calcio di rigore all'Inter che Hakan Calhanoglu ha poi trasformato con freddezza nella rete del vantaggio per gli ospiti che di fatto si sono ritrovati ad esultare per due volte la rete dello 0-1 nel corso della stessa azione di gioco.