Perché l’arbitro Colombo in Napoli-Lazio ha annullato al VAR i gol di Zaccagni e Guendouzi
Napoli-Lazio è stata contrassegnata da due episodi arbitrali piuttosto particolari. Alla squadra di Maurizio Sarri infatti nel secondo tempo sono stati annullati due gol che non hanno permesso ai biancocelesti di chiudere prima la partita lasciando così in bilico il risultato fino al settimo e ultimo minuto di recupero. La prima rete annullata era stata firmata da Mattia Zaccagni che era riuscito a mettere alle spalle di Meret una palla che gli era stata servita precedentemente dal neo acquisto Guendouzi. L'arbitro Colombo ha prima convalidato la rete per poi annullarla dopo la segnalazione del VAR.
Il direttore di gara non va al monitor dato che grazie al fuorigioco semiautomatico si è potuta scovare con chiarezza la posizione irregolare dell'ex fantasista del Verona sul passaggio del centrocampista arrivato in estate dal Marsiglia. Passano pochi minuti però e ancora una volta Zaccagni si rende protagonista di un nuovo caso da moviola che vede la Lazio segnare ancora un gol prima che fosse sempre il VAR a segnalare posizione di fuorigioco annullando dunque la rete questa volta realizzata da Guendouzi. Ma perché è stato annullata?
Luis Alberto, nell'azione del secondo gol annullato alla Lazio, trova un filtrante perfetto per servire Zaccagni sulla corsa. La sfera però non arriva all'ex Verona che viene anticipato dall'intervento sbilenco di Di Lorenzo che di fatto rimette la sfera in area di rigore facendola poi finire con una carambola sui piedi di Guendouzi che a giro realizza il gol. Colombo però dopo averla convalidata viene richiamato dal VAR al monitor. Qui il direttore di gara si renderà conto che la posizione di Zaccagni a inizio azione era di fuorigioco.
L’esterno della Nazionale non tocca la palla servitagli da Luis Alberto, ma è vicino a Di Lorenzo che colpisce il pallone per non farlo finire proprio a Zaccagni. La palla poi finisce all’ex Marsiglia che fa 1-3. Colombo al VAR ha dunque dovuto giudicare se la posizione di Zaccagni fosse attiva o meno. L’arbitro decide di sì, annullando di fatto la rete. Zaccagni viene considerato parte attiva dell'azione poiché Di Lorenzo, che poi spazzerà verso l'interno dell'area poco prima che il pallone arrivi a Guendouzi, interviene proprio perché stava inseguendo l'esterno laziale nell'incursione in area di rigore.