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Perché l’ambulanza non è entrata subito in campo dopo il malore a Bove durante Fiorentina-Inter

Il motivo per cui l’ambulanza non è entrata immediatamente in campo dopo il malore di Bove in Fiorentina-Inter. L’intervento dei sanitari in campo è stato immediato e avevano tutti gli strumenti necessari a disposizione.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Al minuto 16 di Fiorentina-Inter, Edoardo Bove si è accasciato sul terreno di gioco del Franchi a seguito di un malore. Sono stati attimi di terrore per il pubblico allo stadio, i giocatori in campo e per chi da casa stava assistendo alla partita. L'intervento dei sanitari è stato immediato. I medici della Fiorentina hanno prestato subito soccorso a Bove facendo indietreggiare i calciatori rimasti in cerchio attorno a lui. A un certo punto però si vedono alcuni giocatori, Ranieri e Dimarco in primis, che immediatamente corrono verso l'ambulanza presente al Franchi.

Il mezzo era dall'altra parte del campo dove era accasciato Bove e per questo motivo, evidentemente impauriti e terrorizzati per quanto successo, i due calciatori di Fiorentina e Inter hanno esortato il suo ingresso in campo. Con loro anche Mandragora ha chiesto perché l'ambulanza non stesse arrivando. Domanda che si sono posti anche diversi tifosi. Il motivo è legato al fatto che il protocollo dei soccorsi è stato rapido ed efficiente. I sanitari sono entrati muniti di defibrillatore e con tutti gli strumenti necessari per intervenire immediatamente lì sul posto a prescindere dall'ambulanza.

I calciatori che invitano l'ambulanza ad entrare in campo.
I calciatori che invitano l'ambulanza ad entrare in campo.

Di fatto in questi casi per intervenire non è necessario aspettare l'ambulanza poiché questo è solo il mezzo di trasporto per portare il giocatore in ospedale. L'intervento medico infatti viene fatto direttamente sul campo. Fortunatamente in tutti i posti in cui si fa sport è presente un defibrillatore per legge. Per questo motivo la possibilità di intervento è immediata e non è correlata alla presenza o meno dell'ambulanza che serve solo per facilitare e velocizzare il trasporto in ospedale. Com'è accaduto in questo caso con Bove.

Il momento in cui Bove viene portato in ambulanza a bordo della barella.
Il momento in cui Bove viene portato in ambulanza a bordo della barella.

L'ingresso dell'ambulanza sul terreno di gioco non è automatico

L'ingresso in campo dell'ambulanza infatti non è automatico, anche per via della praticabilità del campo, potrebbe scivolare sul terreno di gioco e rallentare il trasporto successivo in ospedale. Si tende dunque ad evitare a seconda dei casi e di conseguenza una volta prestato il primo soccorso in campo al giocatore, e si stabilizza la situazione, viene trasportato sull'ambulanza e portato in ospedale. Di fatto tutto quello che serve per i soccorsi era già a disposizione dei sanitari entrati immediatamente in campo dopo aver visto Bove accasciarsi a terra.

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