Perché la Supercoppa Italiana 2022 tra Inter-Juventus si gioca allo stadio San Siro
Questa sera a San Siro si disputa la finale di Supercoppa Italiana tra la Juventus di Max Allegri e l'Inter di Simone Inzaghi. Una super sfida oltre che un classico del calcio italiano che inizierà alle 21:00 sotto la guida del direttore di gara, il signor Doveri che avrà il compito di assegnare il primo trofeo della stagione. Il palcoscenico designato è il ‘Meazza', la Scala del Calcio, sede ufficializzata a metà novembre dopo la decisione di tenere la finale sul nostro territorio.
Dunque, Inter-Juve di Supercoppa si gioca a San Siro a seguito della scelta della Lega Serie A che lo scorso 11 novembre ha ufficializzato il tutto attraverso una comunicazione ufficiale: "Il Consiglio della Lega Serie A ha deliberato all'unanimità che la Supercoppa Italiana 2021 si disputerà allo stadio "Giuseppe Meazza" di Milano. Il trofeo, giunto alla 34ª edizione, si giocherà in Italia per la 23ª volta, a fronte delle 11 Coppe assegnate all'estero. Lo stadio milanese detiene il record di Finali disputate e si appresta ad ospitare la Supercoppa per la 12ª volta nella storia della competizione".
Lo Stadio di San Siro come naturale soluzione dopo la decisione di non disputare la Supercoppa all'estero, in Arabia, come da precedenti accordi, a causa del dilagare della pandemia e dell'impossibilità di garantire le condizioni sanitarie di sicurezza per tutti i gruppi squadra. Così, scartato anche l'Olimpico di Roma come seconda ipotesi per un calendario troppo fitto di impegni, si è scelto lo scenario più classico: la sede prescelta è quella della squadra vincitrice dello scudetto, quindi la ‘casa' dell'Inter. Scartato dunque anche il Mapei Stadium di Reggio Emilia che invece ha ospitato la finale di Supercoppa 2020 tra Juventus e Napoli.
Per la ‘Scala del Calcio‘ potrebbe essere uno degli ultimi appuntamenti di prestigio vista la volontà di Inter e Milan di costruire nei prossimi anni un nuovo stadio in città, la Cattedrale. Un progetto che ha ricevuto tutti i consensi e che dovrebbe iniziare nei prossimi mesi per completarsi in pochi anni. Al momento, ‘San Siro' è salvo, non verrà demolito ma subirà alcuni cambiamenti. Intanto si gode la Supercoppa, anche se la percentuale del pubblico presente è stata nuovamente ‘calmierata' davanti al proliferarsi della pandemia da Covid.