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Caso Juve, le news su plusvalenze e stipendi

Perché la Procura FIGC riapre il processo plusvalenze per la Juve e 8 club: “Indizi gravi e precisi”

Perché la procura federale ha riaperto il processo plusvalenze per la Juventus e 8 club dopo l’inchiesta di Torino: “Numerosi nuovi e ulteriori indizi gravi, precisi, e concordanti idonei a modificare la decisione finale”.
A cura di Vito Lamorte
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La Procura della Federcalcio nelle scorse ore ha notificato la richiesta della revocazione della sentenza della Corte d'Appello della FIGC sul caso plusvalenze alla Juventus e ad altre otto squadre, più svariati dirigenti. Il processo sportivo si era concluso in primo grado lo scorso aprile con il proscioglimento per tutti davanti al Tribunale nazionale federale. A maggio la Corte d'appello federale aveva respinto il ricorso della Procura della FIGC, che ora ha chiesto di cancellare quasi tutti i proscioglimenti e di riaprire l’indagine dopo aver letto gli atti arrivati da Torino relativi all’inchiesta Prisma che vede Andrea Agnelli e gli ex vertici della Juventus imputati con l’accusa, tra le altre, di falso in bilancio.

La FIGC ha specificato che "il Procuratore Federale, esaminati i documenti ed atti istruttori dell’indagine penale ‘Prisma’ trasmessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, ha proposto, ai sensi dell’art. 63 del Codice di Giustizia Sportiva della FIGC, ricorso per revocazione parziale della decisione della Corte Federale di Appello a Sezioni Unite n. 89 del 27 maggio 2022, nei confronti delle società FC Juventus SpA, UC Sampdoria, FC Pro Vercelli 1892 Srl, Genoa CFC SpA, Parma Calcio 1913 Srl, Pisa Sporting Club Srl, Empoli FC SpA, Novara Calcio SpA. Delfino Pescara 1936 SpA e di n. 52 dirigenti delle medesime società sportive, chiedendone la condanna alle sanzioni che verranno rispettivamente richieste nel corso dell'udienza di discussione del ricorso di fronte alla Corte Federale di Appello".

L’ufficio coordinato dal procuratore capo Giuseppe Chinè ha inviato la notifica di revoca a nove delle 11 società coinvolte: la riapertura non riguarda soltanto la Juventus ma anche Sampdoria, Pro Vercelli, Genoa, Parma, Pisa, Empoli, Novara e Pescara. Restano fuori Napoli e del Chievo Verona, mai citate nelle carte torinesi. Le 14mila pagine dei pm di Torino hanno convinto Chiné: "Numerosi nuovi e ulteriori, indizi gravi precisi e concordanti idonei a modificare la decisione finale".

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Non conta più il singolo l’affare sospetto, ma il sistema "collaudato nel tempo dalla Juventus di scambi incrociati di calciatori con altre società sportive non finalizzati a dotare la squadra di determinate qualità tecniche bensì di realizzazione di plusvalenze".

Perché la procura FIGC ha riaperto il processo plusvalenze? In base all'articolo 63 del Codice di Giustizia Sportiva, gli 007 della Figc puntano alla revocazione della sentenza precedente perché "se -come recita il comma d- è stato omesso l’esame di un fatto decisivo che non si è potuto conoscere nel precedente procedimento, oppure sono sopravvenuti, dopo che la decisione è divenuta inappellabile, fatti nuovi la cui conoscenza avrebbe comportato una diversa pronuncia".

Entro 30 giorni si terrà l’udienza di discussione del ricorso e in quell’occasione il procuratore federale presenterà le richieste, che potrebbero variare dalla multa alla penalizzazione in punti fino alla retrocessione (ipotesi più remota).

L'ex presidente della Juventus, Andrea Agnelli.
L'ex presidente della Juventus, Andrea Agnelli.

In serata è arrivata anche la nota della Juventus che spiega di aver ricevuto, insieme ad altre 8 società e relativi soggetti apicali all’epoca dei fatti, dalla Procura Federale una “impugnazione per revocazione parziale, ex art. 63, del C.G.S., della decisione della Corte Federale di Appello, Sezioni Unite, n. 0089/CFA-2021-2022 del 27 maggio 2022, divenuta definitiva" e ha aggiunto che "la Società potrà articolare le proprie difese nei termini previsti dal codice, confidando di poter ulteriormente dimostrare la correttezza del proprio operato, l’assenza di elementi nuovi sopravvenuti rilevanti per il giudizio rispetto alla decisione della Corte Federale di Appello e la carenza dei presupposti dell’impugnazione proposta".

Nelle prossime ore potrebbero esserci nuovi sviluppi, con chiarimenti o nuovi altri aspetti di questa nuova parentesi del caso plusvalenze.

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