Perché la Juventus ha rinnovato il contratto di Milik anche se quest’anno non ha mai giocato

Perché la Juventus ha deciso di rinnovare il contratto di Milik nonostante le zero partite giocate in questa stagione a causa degli infortuni, e con un addio che sembra quasi inevitabile? Una domanda che in tanti si sono posti, dopo che è diventato ufficiale il prolungamento del suo vincolo con i bianconeri per un'altra stagione fino al 2027. Dietro questa operazione, c'è in realtà una mossa ben studiata che fa molto comodo alla Juve in chiave bilancio, e in ottica mercato.
Perché la Juventus ha rinnovato il contratto di Milik
Quella della Juventus è sembrata una mossa inaspettata visto che ci si aspetterebbe che un club non decidesse di allungare il suo matrimonio con un calciatore fuori ormai da tantissimo e con anche alcune incognite legate al suo fisico, dopo i tanti infortuni. In realtà con il rinnovo la Juventus si è garantita la possibilità di spalmare su più anni, e dunque su più esercizi, l'ingaggio fissato in precedenza. Milik che in precedenza guadagnava 3.5 milioni a stagione, ha accettato la proposta di incassare 1.75 milioni all'anno per i prossimi due anni.
Operazione utile in chiave mercato
Oltre a far sorridere il bilancio il rinnovo di Milik, è importante anche in chiave calciomercato come suddetto. Con questo ingaggio meno pesante da sostenere e con un anno di contratto in più, potrebbe essere più facile per la Juve provare a cedere Milik anche in prestito nella prossima annata quando necessiterà di ritrovare il ritmo dopo un lungo periodo di inattività, giocando con continuità.
Questo non significa che Milik non troverà magari spazio nel finale della stagione in corso. Bisognerà valutare le sue condizioni per non correre il rischio di ulteriori stop, come accaduto per esempio con i problemi muscolari che gli hanno impedito il rientro dopo le operazioni al menisco. La sua ultima partita giocata risale addirittura a fine maggio dell'anno scorso, contro il Monza, mentre per l'ultimo gol bisogna risalire poco prima alla sfida con il Bologna. L'imperativo per lui è quello di recuperare bene, poi si penserà al suo futuro che da oggi è meno pesante per la Juve.