Perché la Juventus ha cambiato il colore del logo in arancione sui social
La Juventus ha cambiato il logo ufficiale con cui si presenta sui suoi profili social. Non è più la stilizzata "J" nera su sfondo bianco ma ha assunto un colore arancione, senza altri riferimenti ai colori sociali del club. Una scelta che non cela alcuna strategia particolare di marketing, nessuna motivazione legata al fronte sportivo e neppure motivazioni legate alle esigenze di sponsor e partner commerciali che sempre più richiedono "attenzioni" per creare interesse attorno alle proprie campagne. Il motivo è di tutt'altra natura, decisamente più elevata rispetto a meri scopi economici.
Tutto nasce dallo scorso 21 novembre, il giorno dopo il successo ottenuto sulla Lazio. Un momento importantissimo per la Juventus di Max Allegri che all'Olimpico ottiene una vittoria che la rilancia in campionato, in uno dei match più attesi dell'anno. Di fronte, infatti, l'ex di turno, Maurizio Sarri che in bianconero ha sì portato uno scudetto ma si è trascinato polemiche e discussioni. Tanto che il successo firmato da Bonucci su rigore e "rigorino", ha infastidito lo stesso tecnico della Lazio con dichiarazioni di aperta "rottura" con il mondo bianconero.
Non solo, a tenere caldo il piatto della polemica ci ha pensato anche un altro ex di lusso, Gigi Buffon, oggi portiere del Parma in Serie B. Il n.1 per vent'anni della porta bianconera ha rivelato il "fallimento" di Sarri alla Juventus, incapace di "mediare" nello spogliatoio allorché si accorse che il suo modo di approcciarsi al lavoro doveva essere rivisto. "Non scoccò la scintilla" ha ricordato Buffon "e per uno come lui è fondamentale per costruire con entusiasmo. Non ce l'aveva e considerava la mediazione una condizione avvilente".
Ma in quel 21 novembre, tra commenti, analisi e polemiche del dopo Lazio-Juventus, c'è anche stato spazio per la società bianconera di appoggiare un altro tipo di campagna, cambiano il colore del logo sociale, trasformandolo da nero su sfondo bianco, completamente in arancione. Una scelta che è rimasta tutt'oggi e che accompagna una precisa posizione di carattere sociale e umanitario.
La Juventus si è schierata in prima linea a sostegno di tutte le donne vittime di violenza, per omaggiare la giornata mondiale contro i femminicidi. Lo ha fatto decidendo di cambiare il colore al proprio logo su tutti i profili social ufficiali, trasformandolo da nero ad arancione, che richiama il colore simbolico di questa battaglia. La campagna internazionale, promossa dalle Nazioni Unite, si chiama "Orange the World" ed è dedicata alla giornata contro la violenza sulle donne, la cui ricorrenza cade giovedì 25 novembre.
La campagna è stata lanciata dalle Nazioni Unite con una iniziativa che risale al 1991 e prevede 16 giorni di attivismo tra il 25 novembre al 10 dicembre di ogni anno e il colore arancione sta ad indicare un "futuro più luminoso, libero dalla violenza contro donne e ragazze" che la Juventus ha voluto ‘omaggiare' anticipando la ricorrenza. In questo lasso di tempo, la richiesta dell'ONU è di "indossare" il colore arancione negli spazi fisici e virtuali e la Juventus non ha perso tempo, colorando tutti i propri account social.