Perché la Juve non ha annunciato subito Montero dopo l’esonero di Allegri: c’è una scorciatoia
La Juventus ha comunicato l'esonero di Massimiliano Allegri ma non annunciato ufficialmente anche l'assegnazione dell'incarico a Paolo Montero. Una decisione arrivata nel tardo pomeriggio, dopo che il tecnico aveva direttore regolarmente l'allenamento alla Continassa, salvo esservi richiamato per l'incontro con l'AD, Scanavino, che gli ha comunicato la decisione d'interrompere il rapporto "di collaborazione".
L'ex difensore, oggi alla guida della Primavera bianconera, è il traghettatore che dovrà chiudere la stagione dopo la chiusura del rapporto con il tecnico livornese, sollevato per i comportamenti inappropriati avuti alla fine e dopo la partita di Coppa Italia. Perché la nomina non è stata contestuale? Cosa ha impedito alla società di completare le informazioni che rappresentano una prassi in situazioni del genere? Se lo sono chiesti i tifosi della ‘vecchia signora', che dovranno attendere a domani la nota sull'investitura di allenatore ad interim della prima squadra.
Perché l'annuncio ufficiale di Montero non è arrivato subito
Il motivo? Si tratta di una scorciatoia per evitare intoppi ulteriori: fargli scontare il turno di squalifica di cui è gravato con la selezione giovanile, che nella giornata di domani è impegnata a Frosinone. Solo allora potrà iniziare la nuova avventura alla guida di quella stessa Juve in cui ha giocato e di cui è stato una delle colonne. Sarà breve, appena 2 giornate (tante ne mancano alla chiusura della Serie A), ma lo farà con spirito di servizio e orgoglio.
Lunedì sera, in occasione del posticipo di campionato, sarà Montero ad accomodarsi in panchina. Ironia della sorte, lo farà contro il Bologna dell'allenatore (Thiago Motta) che dalla prossima stagione potrebbe essere al timone della squadra per aprire quel nuovo ciclo a cui lavora da tempo il direttore sportivo, Giuntoli. Ultima apparizione: la sfida con il Monza allo Stadium.
Oltre ad Allegri, la Juventus ha esonerato tutto lo staff di suoi collaboratori, accantonando anche l'ipotesi ventilata di affidare l'incarico al vice (Landucci). Invariata, invece, la posizione di Padoin e Magnanelli (figure "aggiunte" e uomini del club) non direttamente legati al destino di Allegri: saranno loro domani mattina a dirigere l'allenamento della squadra in attesa dell'ufficialità di Montero.
La carriera di Montero alla Juve da calciatore
Montero venne ingaggiato dalla Juventus nell'estate del '96, dopo aver giocato per 4 stagioni all'Atalanta. In bianconero restò per ben 9 campionati, raccogliendo 278 presenze e segnando 6 gol. Il pezzo di carriera fatto a Torino è stato prodigo di successi avendo messo in bacheca ben 7 trofei: 4 scudetti (1996-1997, 1997-1998, 2001-2002, 2002-2003), 2 Supercoppe Italiane (1997-1998, 2002-2003) e una Supercoppa Uefa (1996-1997).