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Perché la Juve continua ostinata ad aspettare una risposta da Di Maria nonostante il suo silenzio

La Juventus non molla Angel Di Maria e continua a trattare e soprattutto aspettare l’argentino dopo l’offerta presentata. È un chiaro sintomo della strategia precisa dei bianconeri sul mercato per la prossima stagione.
A cura di Fabrizio Rinelli
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L'attesa al momento è l'unica risposta certa che emerge in casa Juventus quando si parla di Angel Di Maria. L'ex PSG è in vacanza ad Ibiza con la sua famiglia e consapevole che prima o poi dovrà dare una risposta ai bianconeri circa l'offerta da 7 milioni di euro per la stagione 2022/2023 con opzione sulla seconda che gli è stata proposta da Cherubini. Ecco, più poi che prima sembra in questo momento dato che da quasi tre settimane ormai l'argentino viene accostato alla Juventus senza che però Allegri riesca a sapere se accetterà o meno la proposta del club. Di Maria sta pensando, sta ragionando con la sua famiglia. Il suo desiderio è quello di ritornare a giocare in Argentina vivendo però l'anno del Mondiale in Europa prima di rientrare in Sud America e concludere lì la sua carriera.

La Juventus in questa situazione sta mostrando pazienza, forse anche troppa, per un club del suo calibro. Vuole un giocatore come Di Maria nel tridente offensivo che ha in mente Allegri nella sua Juve: l'argentino con Vlahovic e Chiesa. E dietro questa lunga ed estenuante attesa, ci sarebbe proprio la volontà del tecnico livornese di volere a tutti i costi in squadra l'argentino, intervenendo in prima persona nella trattativa per fare del Fideo il fulcro del suo instant team: unico modo per poter colmare subito il gap con le milanesi e il Napoli dopo la stagione tutt'altro che esaltante dei bianconeri conclusasi con zero titoli per la prima volta dal 2011 e con la sola consolazione di una qualificazione in Champions per il prossimo anno. La Juve ha messo per un attimo da parte il progetto giovani iniziato a gennaio con gli acquisti di Vlahovic, Gatti e Zakaria.

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Di Maria, Pogba e anche Koulibaly rappresentano infatti il chiaro segnale che la Juventus ha bisogno di giocatori pronti subito, esperti, capaci di ridare entusiasmo a una tifoseria che è rimasta forse delusa dall'ultima annata. Pogba ha 29 anni ed è ormai da considerare già un giocatore bianconero, un ritorno per lui dopo l'addio nel 2016, Koulibaly ne ha 31 ed è un affare difficile ma su cui il club sta ragionando per rinforzare il reparto difensivo dopo l'addio di Chiellini e Di Maria invece, a 34 anni, è quel top player pronto a far dimenticare subito Dybala nell'attacco bianconero nonostante la netta differenza d'età con la Joya. Il giocatore sta temporeggiando però non solo per via dell'offerta in sé presentata dalla Juventus, ma anche per lo spettro di un interesse del Barcellona nei suoi confronti che farebbe felice anche la sua famiglia.

Di Maria gradirebbe molto la destinazione catalana proprio perché la famiglia avrebbe piacere a ritornare in Spagna, ma il mercato del Barcellona in questo momento è bloccato, Laporta non può muoversi sul fronte acquisti tant'è che diversi giocatori ancora attendono di essere tesserati dopo l'accordo sull'ingaggio. Un problema non di poco conto che vede dunque la Juventus come unica squadra in lizza per l'acquisto del Fideo che terminerà il suo contratto con il PSG il prossimo 30 giugno prima di liberarsi a parametro zero dopo il mancato rinnovo con i francesi. La ciliegina sulla torta per dare nelle mani di Allegri una squadra pronta a tornare subito ai vertici del calcio italiano e magari capace di avere anche un approccio diverso alla Champions, meno timoroso e rinunciatario. Il progetto giovani della Juventus per il momento non è stato accantonato, ma solo messo in standby. Allegri ha bisogno di certezze adesso, così come la stessa società: Agnelli non può più fallire…

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