Perchè la finale di Coppa Italia si gioca a Reggio Emilia e non all’Olimpico di Roma
La finale di Coppa Italia tra Atalanta e Juventus si giocherà mercoledì 19 maggio alle ore 21.00 al ‘Mapei Stadium' di Reggio Emilia. Una decisione che inizialmente, tra fine marzo e inizio aprile, aveva sorpreso i tanti tifosi e in generale il mono del calcio italiano. I bergamaschi e i bianconeri giocheranno nello stesso impianto in cui si era già disputata lo scorso 20 gennaio la Supercoppa Italiana, che aveva visto protagonista proprio la Juventus (poi vincitrice della competizione) e il Napoli. In tanti si sono chiesti il vero motivo che avesse spinto la Lega di Serie A a puntare su questa decisione.
La Regione Emilia-Romagna infatti si è aggiudicata la finale della manifestazione grazie a un'operazione di sponsorizzazione che garantirà alla stessa Lega di Serie A poco meno di un milione di euro. Ma non è soltanto questo il motivo che ha portato alla decisione di optare per lo spostamento di sede. Per la prima volta dal 2008, la finale di Coppa Italia, giunta alla sua 73ª edizione, sarà disputata per la 39ª volta in gara unica, e per la prima volta dal 2008 in una città diversa dalla Capitale. Sarà garantita inoltre la presenza a 4300 tifosi allo stadio dopo il via libera da parte del Governo.
Atalanta-Juventus sarà dunque disputata a Reggio Emilia anche per un motivo molto semplice. Lo scorso 2 marzo fu rinviata a data da destinarsi la sfida di campionato tra Lazio e Torino. Una partita che di fatto non si è giocata per via dei diversi contagi da Covid-19 all'interno della squadra granata. Ecco perché alla base della decisione sullo spostamento della finale del torneo in Emilia-Romagna, c'erano ragioni che s'incrociavano con la necessità di trovare una data utile per poter far giocare proprio il match tra biancocelesti e granata.
La Lega ha stabilito che l'unica finestra disponibile fosse martedì 18 maggio. Ecco perché l'Olimpico sarebbe stato indisponibile per far giocare Atalanta-Juventus il giorno successivo. È chiaro però, che oltre al recupero di campionato, ad aver ostacolato comunque la finale, c'è stata anche la necessità della Uefa di lasciare libera la struttura in previsione dei prossimi Europei di calcio.