Perché José Mourinho è ‘Special’ anche su Instagram
Se proprio devo essere sui social, allora lo faccio alla mia maniera. Sembra questo il Mourinho pensiero, uno che proprio non riesce a risultare banale, anche su Instagram dove è approdato nello scorso febbraio. I suoi post, spesso e volentieri si sono rivelati non convenzionali: non le solite foto celebrative, pre o post-partita, ma immagini particolari che spesso hanno fatto anche sorridere. L'ultima è quella postata dopo la vittoria in casa del Ludogorets in Europa League, in cui Mou ha trovato un modo curioso per esternare la sua non soddisfazione per la prestazione della sua squadra.
Divano, tuta, aria rilassata e quelli che sembrano biscotti. Così Mourinho si è mostrato sui social dopo la vittoria per 3-1 sul campo del Ludogorets. Nessuna immagine dunque "formale" per il portoghese in quello che appare quasi come uno scatto improvvisato (ha gli occhi chiusi e sta masticando). Il tutto accompagnato da una didascalia che è tutta un programma: "Quando vinci ma non giochi particolarmente bene". La partita disputata dagli Spurs dunque non ha convinto Mou che ha sfogato la sua "delusione" nei crackers. Pioggia di commenti anche simpatici per l'ennesimo post inaspettato dell'allenatore con tanti utenti che lo invitano a "non cambiare mai".
Quello con le foto di Mourinho su Instagram è diventato un appuntamento fisso su Instagram per i fan del manager. Dopo la sconfitta contro l’Anversa per esempio l’ex di Inter, Real e United postò una foto in solitaria sul pullman della squadra, con tanto di espressione rabbuiata. Il post poi diventò virale anche per il suo messaggio alla squadra: “Le cattive prestazioni meritano cattivi risultati. Spero che tutti su questo autobus siano sconvolti quanto me. Domani allenamento alle 11:00″. Memorabile anche lo scatto nell’aereo con le patatine e il tablet con un film da guardare durante il volo per il manager che però conquistò letteralmente il web con la foto pubblicata nello spogliatoio del Tottenham dopo una vittoria in campionato in cui mostrava tutti i giocatori alle prese con gli smartphone. Un’immagine definita un “segno dei tempi”, dall'allenatore che invece di mettere immagini sobrie e formali, come molti colleghi e addetti ai lavori non perde occasione per confermarsi special anche sui social