Perchè in Milan-Cagliari di Serie A i calciatori hanno nomi diversi sulle maglie
In occasione della festa della mamma, il Milan scenderà in campo contro il Cagliari con i cognomi delle proprie madri sulle magliette, per creare consapevolezza sul diritto all'identità personale, e sulla possibilità, da parte di entrambi i genitori, di poter scegliere il cognome dei bambini. Possibilità garantita da una legge entrata in vigore nel 2022 e della quale molti ancora non conoscono l'esistenza. A questa iniziativa, a cui oltre al Milan ha aderito anche la squadra sarda, prenderanno parte altre 5 squadre di Serie A: Verona, Torino, Lecce, Udinese e Genoa. L'idea di questa iniziativa è partita direttamente dalle società, che per poter cambiare i nomi dietro le maglie dei loro giocatori hanno dovuto chiedere una deroga alla Lega.
Per questo motivo, i giocatori del Milan scenderanno in campo con nomi diversi dal solito sulle loro divise. Giroud per esempio diventerà per una sera "Viviane", Leao avrà sulla propria schiena il nome "Conceicão", Maignan sarà "Yolene", mentre Okafor avrà sulla maglia il nome della propria mamma "Nicole".
Durante la presentazione dei giocatori di Milan-Cagliari, i cognomi materni si aggiungeranno a quelli paterni anche nella voce dello speaker e nella grafica mostrata allo stadio, con l'iniziativa che avrà anche un risvolto benefico. Le magliette della sfida, infatti, verranno messe all'asta sul sito MatchWornShirt, con parte del ricavato che verrà devoluto in beneficienza al progetto "A Goal to Dream", che promuove l'empowerment femminile attraverso lo sport in Pakistan.
L'iniziativa in favore della Croce Rossa
Quella dei nomi delle mamme sulle maglie non sarà l'unica iniziativa nella quale saranno coinvolte le società in questa giornata di campionato. La Lega Serie A, infatti, promuoverà anche la campagna dedicata al 160° anniversario della Croce Rossa italiana. Campagna che sarà supportata anche da parte della Lega B, della Serie A Femminile e dell' Associazione italiana arbitri.