Perché in Lazio-Milan non c’è rigore per arbitro e VAR sulla scivolata di Maignan su Castellanos
Episodio dubbio e che ha scatenato le furiose proteste della Lazio nel primo tempo dell'Olimpico contro il Milan quando su un errore difensivo, Maignan entra in scivolata travolgendo Castellanos. Per i capitolini era rigore sacrosanto ma non sono stati dello stesso avviso l'arbitro, il signor Di Bello e il VAR che hanno lasciato proseguire il gioco senza la massima punizione.
L'episodio contestato è avvenuto al 12′ del primo tempo ed è stato uno dei momenti di maggior tensione del primo tempo di Lazio-Milan: Florenzi si "addormenta" in fase difensiva lasciando un pallone semi-vacante nella propria area che costringe Maignan all'uscita disperata in scivolata che si spegne sulle gambe di Castellanos che vola in area e poi cade pesantemente a terra. Tutta la Lazio grida al calcio di rigore ma non verrà concesso: si è trattato di un normale scontro di gioco avvenuto dopo che il portiere rossonero ha toccato e deviato il pallone.
Davanti alle immagini in tempo reale sembra in un primo momento che l'estremo francese del Milan travolga colpevolmente l'attaccante della Lazio. Tutta la squadra invoca il tiro dal dischetto, anche la panchina esplode con Maurizio Sarri in testa che viene anche ammonito per proteste. Ma Di Bello e il VAR decidono in modo differente rivedendo le immagini alla moviola che evidenziano un particolare determinante.
Maignan quando scivola per colpire il pallone, effettivamente impatta sulla palla molto prima di concludere la propria scivolata sulle gambe dell'avversario che viene colpito perché il portiere non può in alcun modo frenare il proprio movimento. Classico scontro di gioco, senza volontà né intenzione di commettere infrazione: quando Castellanos viene colpito la palla è lontana e l'azione prosegue. Dunque appare corretta la decisione dell'arbitro e dei suoi assistenti alla moviola nel non assegnare il rigore.